Come deve essere una brava insegnante di sostegno?

Domanda di: Adriano Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Ci sono poi anche delle qualità morali che non possono certamente mancare in un insegnante di sostegno: innanzitutto quest'ultimo deve avere tatto ed empatia, deve saper ascoltare e capire i bisogni del ragazzo, deve possedere una certa sensibilità ma anche molta pazienza.

Cosa rende un insegnante un bravo insegnante di sostegno?

La figura docente deve oggi possedere competenze relazionali ed affettive adeguate oltre che disciplinari. Per ottenere buoni risultati bisogna stimolare interesse per l'apprendimento negli alunni con esempi, con riferimenti al loro vissuto esperienziale, dimostrando l'utilità degli insegnamenti nella vita pratica.

Cosa non dovrebbe essere un insegnante di sostegno?

Si precisa che l'insegnante di sostegno non deve occuparsi dell'assistenza igienica dello studente; se ne deve invece occupare un collaboratore scolastico o assistente.

Qual è il ruolo dell'insegnante di sostegno e quali sono le sue funzioni?

È UNA FIGURA PROFESSIONALE E SPECIALIZZATA, CON IL COMPITO DI ESSERE, ALL'INTERNO DEL TEAM DOCENTE, UN RIFERIMENTO SPECIFICO PER LA PROGETTAZIONE, LA REALIZZAZIONE E LA VERIFICA DEGLI INTERVENTI IDONEI AD AFFRONTARE POSITIVAMENTE LE SITUAZIONI DI DISABILITÀ PRESENTI NELLA CLASSE.

Cosa motiva un insegnante di sostegno?

La motivazione deriva solo da una scelta. Una scelta personale, convinta e soprattutto libera. La scelta di fare sostegno, nella scuola pubblica, cercando di lavorare bene in vista dell'integrazione di tutti gli alunni e della crescita di tutto il sistema scolastico.

INSEGNANTE DI SOSTEGNO: COSA FA? QUALI SONO I COMPITI E LE COMPETENZE?