Come difendersi da un atto di pignoramento?

Domanda di: Sandro Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'opposizione va presentata con ricorso, da depositarsi in Tribunale e diretto al Giudice dell'esecuzione entro 20 giorni dal primo atto di esecuzione dalla notifica del pignoramento o del precetto, oppure dal giorno in cui i singoli atti esecutivi (che si contestano) furono compiuti.

Come fare per fermare un pignoramento?

Una possibilità di bloccare il pignoramento presso terzi è previsto dall'art. 494 del codice di procedura civile, ossia versare nelle mani dell'ufficiale giudiziario la somma per cui si procede e l'importo delle spese, con l'incarico di consegnarli al creditore.

Quando si può impugnare un pignoramento?

Un caso molto frequente è lo scoprire che vi sono dei vizi nella notifica del titolo esecutivo e del precetto. In questo caso possiamo presentare opposizione entro 20 giorni dalla data di compimento dell'atto o da quella in cui il debitore ne ha avuto conoscenza.

Cosa fare per evitare il pignoramento giudiziario?

Come non farsi pignorare il conto corrente? Il modo più semplice e immediato per non farsi pignorare i soldi in banca è svuotare il conto corrente e portare i soldi a casa. In tal caso il creditore, non trovando nulla, non potrà pignorare nulla.

Quando un atto di pignoramento è nullo?

Il pignoramento, inoltre, è nullo quando manca del tutto o è irregolare il titolo esecutivo alla base dell'azione. La gravità di un eventuale mancanza del titolo esecutivo ab origine, o della sua caducazione possono dar luogo ad opposizione e, successivamente a nullità dell'atto.

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