Come distinguere dolo generico e dolo specifico?

Domanda di: Oreste Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il dolo è generico quando si presenta nella sua forma più tipica, cioè quella della volontà dell'evento. E' invece specifico, quando, per integrare il reato, il legislatore prevede oltre alla volontà dell'evento, un fine ulteriore, anche se poi il fine per avventura non si realizza.

Come distinguere dolo generico è specifico?

Il dolo può essere anche:
  1. generico, il quale si manifesta per il semplice fatto che chi commette il reato ne sia consapevole e lo abbia provocato in modo volontario;
  2. specifico, nel quale si persegue un fine ben preciso, che tuttavia non deve verificarsi concretamente affinché il reato possa configurarsi.

Quando il dolo è generico?

Il dolo é «generico», quando è sufficiente, per la punizione, che l'autore voglia l'evento, senza che abbia alcuna rilevanza il «motivo» per cui compie il fatto.

Come si distingue il dolo?

Il dolo si può distinguere in dolo «diretto» (o intenzionale), che è la più grave forma di dolo e si verifica quando il soggetto agente assume un comportamento corrispondente a quello voluto e rappresentatosi; è invece «indiretto» (o enventuale) quando da parte del soggetto agente vi è la consapevolezza che il proprio ...

Che significa dolo specifico?

Il dolo specifico consiste invece in uno scopo o in una finalità ulteriore che il soggetto agente deve prendere di mira ma che non è necessario che si realizzi effettivamente perché il reato si configuri.

12 IL DOLO