Come è fatta la bistecca alla fiorentina?

Domanda di: Piccarda Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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La “bistecca alla fiorentina” si ottiene quindi dal taglio anatomico della lombata (parte corrispondente alle vertebre lombari: si presenta con l'osso a forma di “T”, da cui il termine anglo-sassone T-bone steak, con il filetto da una parte e il controfiletto dall'altra.

Che differenza c'è tra bistecca e fiorentina?

Le differenze

Dalla parte anteriore della lombata otterremo le classiche bistecche senza filetto cioè le costate con osso, mentre dalla parte posteriore otterremmo le bistecche con filetto e controfiletto quindi le classiche fiorentine. È proprio il filetto a fare la differenza tra le due tipologie di carne.

Come deve essere la vera bistecca alla fiorentina?

BISTECCA ALLA FIORENTINA: UN TAGLIO DI CARNE PRECISO

Per attribuire questo nome, la carne deve derivare dal taglio della lombata e questo dev'essere fatto dalla metà inferiore della schiena, in corrispondenza delle vertebre lombari. Immancbile è la colonna vertebrale,il tratto che distingue una vera t-bone steak.

Perché si dice bistecca alla fiorentina?

Nata a Firenze, secondo la tradizione, questa specialità si deve alla famiglia De' Medici che, in usanza dei tradizionali festeggiamenti del 10 agosto in onore di San Lorenzo, offrivano al popolo quarti di bue arrostiti nelle maggiori piazze della città.

Che parte della mucca e la Fiorentina?

Ancora oggi a Firenze si dice "bistecca Fiorentina" e mai solo "fiorentina". La bistecca alla fiorentina si ricava dalla parte posteriore della lombata, che comprende il filetto. Si distingue dalle altre bistecche per la forma a T del suo osso, costituito da metà vertebra e una parte della costola.

Bistecca alla Fiorentina di Cristiano Tomei