Come è il narratore?

Domanda di: Sig. Rosolino Conte  |  Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2023
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Il narratore non è l'autore che scrive l'opera, ma colui che racconta la storia. Egli può usare la terza persona e quindi stare fuori dalla storia (come gli scrittori dell'Ottocento).

Come può essere un narratore?

Il narratore è esterno alla vicenda, si pone come un osservatore al di sopra delle parti e non adotta il punto di vista di alcun personaggio, quindi non c'è una specifica focalizzazione, sa di più di quanto sappiano i personaggi, sa tutto, conosce le loro azioni, parole, pensieri e sentimenti.

Chi è il narratore nel testo narrativo?

All'interno del testo è presente poi un narratore, cioè la “voce” che racconta gli eventi, in terza o in prima persona. Il narratore non va confuso con l'autore: infatti, mentre l'autore è un individuo storico concreto, il narratore è un artificio, una costruzione fittizia, interna alla narrazione.

Come riconoscere il tipo di narratore?

Il narratore esterno può essere palese o nascosto. Palese= racconta i fatti in terza persona, ma a volte interviene, narrando in prima persona. Nascosto= racconta solo in terza persona e non da interpretazioni soggettive. In alcuni testi ci possono essere anche più narratori (di primo grado, di secondo grado, ecc...).

Quali sono le tipologie di narratore?

Vi sono due possibilità fondamentali: il narratore è interno alla vicenda narrata, ne è partecipe o almeno testimone. In questo caso si parla di narratore omodiegetico (è il caso di Alla ricerca del tempo perduto). Se invece il narratore si colloca al di fuori della storia narrata, si parla di narratore eterodiegetico.

Il Narratore || Testo narrativo