Domanda di: Ing. Mirco Sartori | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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L'unica certezza è che Mussolini e Claretta, dopo essere stati raggiunti a casa De Maria, furono abbattuti dalle raffiche di un mitra; ufficialmente furono uccisi davanti al cancello di un villino in località Giulino di Mezzegra a mezzogiorno del 28 aprile 1945.
La morte di Benito Mussolini avvenne il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Mezzegra, in provincia di Como, dove fu ucciso con colpi di arma da fuoco insieme all'amante Clara Petacci; gli altri gerarchi fascisti con i quali era stato catturato furono invece fucilati a Dongo, luogo della sua cattura.
Così, come desiderio della famiglia e di Mussolini stesso, il 1 settembre del 1957 il corpo fu restituito alla sua terra natia e sepolto presso la cripta di famiglia nel Cimitero monumentale di Predappio, dove ancora si trova, visitato da decine di migliaia di persone ogni anno, anche a distanza di molti decenni.
Mussolini era stato catturato il 27 aprile dalla 52sesima Brigata Garibaldi “Luigi Clerici – una brigata di partigiani le cui idee erano molto vicine a quelle comuniste – a Dongo, un piccolo comune sulla costa nord-occidentale del lago di Como.
- Dopo la marcia su Roma (v. fascismo) il nome "duce", nel significato primo del latino dux "condottiero", fu dato a Benito Mussolini, creatote e condottiero della rivoluzione fascista. In questo senso la parola è entrata in tutte le lingue.