Come è nato lo stemma della Sicilia?

Domanda di: Diana Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Simbolo utilizzato sin dall'antichità e diffuso in occidente dai greci, la testa rappresenta il Dio del sole mentre le tre gambe rappresentano le stagioni di primavera, estate e inverno. Già in epoca romana la trinacria perse questo significato, diventando semplicemente il simbolo della Sicilia.

Perché il simbolo della Sicilia ha 3 gambe?

Le tre gambe rappresentano, infatti, i tre promontori, punti estremi dell'isola: capo Peloro, o punta del Faro a Messina, capo Passero a Siracusa, capo Lilibeo, o capo Boeo, a Marsala. La Triscele, in seguito, fu adottato dai greci come simbolo della Trinacria, che è rimasto un sinonimo per Sicilia.

Come è nata la bandiera siciliana?

Nella rivoluzione del 1848, precisamente il 27 maggio, la Trinacria, posta al centro del tricolore italiano, fu adottata quale simbolo dell'isola dal Parlamento siciliano: «Il Parlamento decreta: Che da qui innanzi lo stemma della Sicilia sia il segno della Trinacria senza leggenda di sorta.

Chi è la donna della Trinacria?

La donna. È quasi universalmente riconosciuto il fatto che al centro della Trinacria ci sia la testa di Medusa, la potente e malvagia Gorgone figlia di Forco e di Ceto.

Perché la bandiera siciliana e rossa e gialla?

La storia della bandiera siciliana

Il rosso rappresentava la città di Palermo, mentre il giallo era quello di Corleone. Il capoluogo era infatti stata la prima municipalità a sollevarsi contro uno strapotere, quello francese, ormai mal sopportato dall'intera popolazione isolana.

Lo stemma della Sicilia