Come essiccare la luffa in casa?

Domanda di: Ruth Ferrari  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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IL frutto viene dapprima privato dalla buccia, poi si procede all'asportazione dei semi e al lavaggio del residuo fibroso, al fine di rimuovere residui di polpa; a questo punto basta lasciare la luffa al sole in modo da portarla al completo essiccamento.

Come si secca la luffa?

Staccate la pelle esterna e schiacciate i frutti partendo dal centro verso l'esterno facendo così uscire i semi che potrete essiccare e utilizzare l'anno seguente. Rimossi i semi e la parte interna più carnosa rimarrà la vostra eco-spugna che dopo una rapida essiccatura potrà essere utilizzata sotto la doccia.

Come trasformare la luffa in spugna?

Per sbucciarla conviene tagliare il picciolo. Per ottenere la spugna bisogna prendere l'interno del frutto essiccato e pulirlo dai semi e dalle impurità: per farlo il metodo migliore è lasciarlo macerare in acqua e poi schiacciarlo più volte, se necessario ripetendo la macerazione.

Come disinfettare la luffa?

Quello di cui avete bisogno è quindi un disinfettante adeguato e la candeggina diluita rappresenta un'ottima opzione in questo senso. Per liberare la luffa da batteri e dalle cellule morte della pelle, immergetela nella candeggina (diluita con un acqua) per 5 minuti a settimana.

Come ammorbidire la spugna di luffa?

Da asciutta, la spugna di luffa è rigida, ma a contatto con l'acqua si ammorbidisce ed è in grado di assorbire sapone, bagnoschiuma o detersivo. Dopo ogni uso è consigliabile appendere la spugna per consentire che si asciughi completamente ed evitare la formazione di muffe.

La Luffa: dalla zucca alla spugna