Per capirci meglio: è determinante lo spazio che separa l'estremità del tacco dall'appoggio della pianta del piede. Se questo spazio è uguale o superiore ai 3 cm, allora la scarpa ha molte più possibilità di essere comoda e di non causare dolori se indossata tutto il giorno.
Si tratta di una questione di centimetri: bisogna infatti misurare la distanza tra suola e tacco poiché è proprio questa che determina la pendenza e, dunque, la comodità della scarpa. Più questa misura aumenta, più la calzatura sarà confortevole.
Per ammorbidire e allargare un paio di nuove scarpe con i tacchi alti, scaldatele con il phon: il calore aiuterà a renderle più morbide. Ovviamente dopo averle riscaldate sarà necessario indossarle oppure incastrarci dentro dei fogli di giornale appallottolati per far sì che si allarghino un po'!
Invece la distanza tra la punta del piede e la punta della scarpa, e tra tallone e retro della scarpa, deve essere di circa 1 cm. Per intenderci deve passarci giusto un dito, e se la calzatura entra con difficoltà o troppo comodamente potrebbe non essere della taglia corretta.
Infine le décolleté sicuramente comode e che riconosci con un solo sguardo, sono le zeppe. Risultano molto comode da indossare perché distribuiscono il peso in modo uniforme e hanno una versatilità da non sottovalutare: gonne, jeans e vestiti si sentono onorati ad essere abbinati a un paio di zeppe.