Come fare fiato per il nuoto?

Domanda di: Damiana Amato  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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«La regola base è inspirare ogni tre bracciate, in modo da prendere fiato su entrambi i lati, per non affaticare il collo solo su una parte», suggerisce Sara Sabbadini, istruttrice di nuoto dell'Aquatic Center di Montichiari (Brescia).

Perché mi manca il fiato quando nuoto?

Se la corsa ci fa tossire o ci si sente 'a corto' di fiato dopo un allenamento in piscina, la colpa potrebbe non essere della scarsa forma fisica ma bensì dell'asma da sforzo. L'esercizio fisico regolare fa bene anche alla salute dell'apparato respiratorio, purché sia moderato e l'allenamento sia graduale.

Come si fa a non stancarsi quando nuoti?

Stare in apnea in acqua e quando la bocca emerge espirare e poi inspirare velocemente. Così facendo hai troppo poco tempo per respirare. Il modo corretto di farlo è espirare dal naso quando guardi verso il fondo e la testa è immersa ed inspirare con la bocca e con il naso quando ruoti la testa fuori dall'acqua.

Come respirano i nuotatori?

Durante la nuotata solitamente la fase di respirazione è ”inversa” rispetto la normalità, ovvero si inspira dalla bocca per poi espirare dal naso; questo aiuta a prendere oggettivamente più aria, ma è più probabile incappare in una respirazione toracica.

Come si respira a stile libero?

La respirazione nuoto stile libero avviene con il lato opposto a quello in cui si respira che si inclina verso il basso per sostenere il peso del corpo in acqua mentre si esegue lo scambio respiratorio: se si respira a destra, a inclinarsi verso il basso è il lato sinistro, e viceversa.

Come RESPIRARE correttamente a stile libero -MIGLIORA LA TUA NUOTATA EP.4 #comerespirare#stilelibero