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Come regolarizzare uno straniero senza permesso di soggiorno?
Lo straniero che non ha mai avuto il permesso di soggiorno. In tal caso, il datore di lavoro deve presentare in Questura e presso lo Sportello Immigrazione della zona, una dichiarazione di emersione, nella quale appunto dichiara di avere alle proprie dipendente un immigrato irregolare.
Cosa succede se ospito una persona senza permesso di soggiorno?
Accade che nel caso si ospiti una persona senza permesso si decide di non adempiere a questo obbligo legale per evitare che la persona possa incorrere in problemi. Ricordiamo che colui che omette tale comunicazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro.
Cosa bisogna avere per ottenere la residenza?
Per ottenere la residenza occorre presentare regolare domanda all'ufficio Anagrafe del Comune in cui si intende risiedere. Per i cittadini italiani cittadini italiani occorre un documento di riconoscimento o il codice fiscale.
Cosa avere per chiedere residenza?
È possibile accedere al portale dell'anagrafe con la propria identità digitale (SPID, Carta d'Identità Elettronica o CNS) e compilare la dichiarazione anagrafica seguendo le indicazioni presenti nell'area riservata dei servizi al cittadino.
Come si fa la residenza per la prima volta?
Per fare l'iscrizione anagrafica bisogna presentare regolare domanda all'ufficio Anagrafe del Comune di dimora. È necessario, quindi, essere in possesso di un passaporto o di un titolo di viaggio in corso di validità e di un permesso di soggiorno.
Come fare la carta d'identità per la prima volta stranieri?
Carta identità, condizioni per il rilascio Gli stranieri possono fare richiesta di tale documento d'identità in qualsiasi momento, presentandosi di persona all'Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza. Il minorenne dovrà essere accompagnato da entrambi i genitori, con documento valido o tutore.
Come fare la carta d'identità per straniero?
Come richiedere carta d'identità per stranieri? Per richiedere la carta d'identità per stranieri è necessario presentarsi all'Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, con un valido documento di riconoscimento nel caso di cittadini dell'Unione Europea.
Come fare i documenti a uno straniero?
Allo sportello è necessario esibire un altro documento valido per l'espatrio - ad esempio il passaporto - rilasciato dal Paese di origine oppure un'attestazione consolare con fotografia, il codice fiscale/tessera sanitaria, permesso di soggiorno o ricevuta di rinnovo.
Quanto tempo serve per avere la residenza in Italia?
Comunque sia, il cambio di residenza e il rilascio di eventuali certificati di stato famiglia e di residenza avviene entro due giorni lavorativi dalla presentazione della domanda. La residenza decorre dalla data della dichiarazione.
Cosa deve dimostrare lo straniero che vuole vivere in Italia?
Il cittadino straniero può entrare in Italia se è in grado di documentare il motivo e le condizioni del soggiorno, oltre alla disponibilità di mezzi sia per mantenersi durante il soggiorno sia per rientrare nel Paese di provenienza, tranne i casi di ingresso per motivi di lavoro.
Come funziona la residenza temporanea?
L'Anagrafe della popolazione Temporanea è un particolare tipo di registro che consente alle persone che non hanno ancora deciso di stabilirsi definitivamente in un Comune, di segnalare la propria situazione al Comune in cui hanno fissato temporaneamente il proprio domicilio.
Cosa guardano i vigili per la residenza?
In ogni caso, i vigili non hanno il potere di entrare in casa del cittadino (a meno che non sia egli stesso ad accoglierli), ma si limiteranno a osservare la situazione dall'uscio, verificando, per esempio, che siano presenti componenti di arredo o altri indizi che testimonino la presenza abituale del cittadino in casa ...
Come dare la residenza a un amico?
Se colui che ospita la persona che cambia residenza è il proprietario dell'immobile, egli dovrà rilasciare una comunicazione all'ufficio dell'Anagrafe del Comune. Se invece l'ospitante è una persona in affitto, è necessario che il proprietario dell'immobile autorizzi l'ospite a stabilire lì la sua residenza.
Come funziona la residenza come ospite?
Se colui che ospita la persona che cambia residenza è il proprietario dell'immobile, egli dovrà rilasciare una comunicazione all'ufficio dell'Anagrafe del Comune. Se invece l'ospitante è una persona in affitto, è necessario che il proprietario dell'immobile autorizzi l'ospite a stabilire lì la sua residenza.
Che documenti servono per fare l'ospitalità?
Documenti per la dichiarazione di ospitalità Alla dichiarazione di ospitalità vanno allegati: copia di un documento di identità del dichiarante; copia di un documento di identità di chi viene ospitato; copia della documentazione che attesti la proprietà o la locazione dell'immobile.
Dove si richiede il certificato di ospitalità?
La dichiarazione di ospitalità deve essere presentata allo sportello del Comando di Polizia Locale dal titolare dell'alloggio dove il cittadino straniero è ospitato, cioè il proprietario della casa o chi ha un regolare contratto di affitto o di comodato.
Come si fa a mettere in regola un clandestino?
Regolarizzazione extracomunitari
richiesta di nulla osta lavoro al Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della propria provincia; rilascio del visto da parte degli uffici consolari del paese d'origine; rilascio del permesso di soggiorno da parte della Questura.
Cosa succede se uno straniero non ha i documenti?
La mancanza esibizione del passaporto, permesso di soggiorno o documenti equivalenti può comportare una sanzione penale e l'arresto fino ad un anno. Nel caso non sia possibile o comunque se persistono dubbi sulla sua reale identità, allora la legge prevede che possa essere sottoposto a rilievi segnaletici.
Cosa rischia un extracomunitario senza permesso di soggiorno?
Trattandosi di un divieto già previsto dalla normativa italiana (l'articolo 22, comma 12 del Testo Unico sull'immigrazione prevede che l'impiego di stranieri il cui soggiorno è irregolare è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa di 5.000 euro per ogni lavoratore impiegato), il nuovo decreto ...
Quanto si può stare in Italia senza permesso di soggiorno?
Si può entrare in modo regolare in Italia e soggiornarvi per: Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno.