Domanda di: Davide De luca | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Tenere appoggiati tutti e due i piedi a terra, possibilmente su un rialzo. Tenere appoggiati i gomiti alla scrivania o ai braccioli della sedia, con un'angolazione intorno ai 90°. Tenere la schiena ben appoggiata allo schienale, soprattutto nella zona lombare.
La posizione giusta mentre si dorme per evitare dolori alla schiena è quella supina, a pancia in su, utilizzando un cuscino basso, con le braccia lungo i fianchi, magari mettendo un piccolo sostegno sotto le ginocchia e sotto la vita, per permettere alla colonna di mantenere quella curva naturale nella parte bassa.
Per riprogrammare il cervello a cambiare una postura errata in una corretta può richiedere anche solo 3 settimane di esercizio fisico intenso ed evitando tutte quelle situazioni che innescano la postura sbagliata, le quali però ci accompagnano quasi tutti i giorni e quindi, mediamente, il tempo di recupero si allunga ...
Il correttore posturale si presenta come un busto posteriore, con fasce elastiche che sorreggono e raddrizzano la schiena e le spalle. Può variare in ampiezza delle fasce, in metodo di allaccio, ma lo scopo finale di questo strumento vuole essere sempre quello di alleviare la schiena e migliorarne la postura.
Queste due attività possono essere un toccasana per chi soffre di mal di schiena. Lo yoga va a contrastare la tensione muscolare; il pilates aiuta sia nel miglioramento della postura che nel potenziamento della muscolatura.