Domanda di: Dott. Romolo Sala | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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È sufficiente un bicchierino per lavaggi oculari contenente soluzione fisiologica (si acquista dall'ottico o in farmacia) o semplice acqua minerale naturale. Con la testa all'indietro si irrigano gli occhi aperti, eliminando così qualunque impurità e lasciandolo fresco e idratato, senza bisogno di altri colliri.
Appoggia il bicchierino sull'occhio facendolo aderire bene all'osso orbitale. Mantenendo il bicchierino ben aderente all'occhio, solleva il busto e il capo e apri bene l'occhio in modo che entri completamente a contatto con l'acqua. Niente paura, se il bicchiere aderisce bene, l'acqua non fuoriesce.
La camomilla è il rimedio naturale più diffuso contro i sintomi della congiuntivite perché è in grado di calmare l'arrossamento e il gonfiore degli occhi. Si può preparare un infuso di camomilla, utilizzando due bustine di camomilla o un cucchiaio di fiori essiccati in cento millilitri di acqua calda.
Se hai gli occhi arrossati, li senti asciutti e pungono, ti basta un panno umido, tiepido, per sbloccare i dotti che producono la parte oleosa delle lacrime. Appoggialo sugli occhi chiusi, dopo averlo bagnato sotto l'acqua calda corrente, strizzato e lasciato intiepidire. Tienilo per 10 minuti.
Possiamo trovare l'acqua di Fiordaliso come collirio naturale già pronto all'uso in erboristeria, oppure è facilmente realizzabile a casa mettendo in infusione i fiori del rimedio, da filtrare e far raffreddare; imbibiamo delle cialdine di cotone e le applichiamo sugli occhi.