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Come tutelarsi in caso di affitto?
1) SELEZIONARE L'INQUILINO. ... 2) RICHIEDERE UNA POLIZZA A GARANZIA DEI RISCHI CONTRATTUALI. ... 3) RICHIEDERE IL DEPOSITO CAUZIONALE. ... 4) SCEGLIERE LA TIPOLOGIA DI CONTRATTO ADATTO ALLE ESIGENZE. ... 5) SOTTOSCRIVERE UN VERBALE DI CONSEGNA. ... 6) STABILIRE TERMINI DI DISDETTA PER L'INQUILINO ADEGUATI A RIAFFITTARE SENZA FRETTA.
Cosa non deve mancare in un contratto di affitto?
Elementi necessari all'interno di un contratto
tipo di contratto; identificazione delle parti; dati dell'immobile; durata del contratto; canone corrisposto; data e firma del contratto; dichiarazione APE.
Come fare per denunciare un affitto?
È possibile denunciare un affitto in nero mediante denuncia all'Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza. In particolare, è possibile denunciare alla Guardia di Finanza recandosi di persona presso il comando territoriale più vicino.
Chi protegge l'inquilino?
La RC Inquilino tutela esclusivamente l'affittuario dell'immobile, quindi non protegge il proprietario dell'abitazione contro eventuali danni causati a terzi e verificatosi all'interno della casa.
Quali sono i diritti di un inquilino?
L'inquilino ha il diritto di partecipare alle riunioni e ha il diritto di impugnare le delibere che riguardino esclusivamente la determinazione delle spese per l'ordinaria manutenzione e la gestione dei servizi di riscaldamento e dell'aria condizionata.
Quando non si può mandare via un inquilino?
In linea generale, il proprietario può disdettare l'affitto in anticipo solo in occasione della prima scadenza del contratto – come nei contratti di locazione 4+4 a canone libero o in quelli 3+2 a canone concordato – evitando cioè il tacito rinnovo.
Quali sono gli obblighi dell affittuario?
L'inquilino ha il dovere di utilizzare l'immobile nel rispetto di quanto stabilito all'interno del contratto di locazione. È tenuto a pagare il canone d'affitto, ad occuparsi degli interventi di piccola manutenzione e a restituire l'immobile al locatore nelle stesse condizioni in cui gli è stato consegnato.
Quando il locatore deve risarcire il conduttore?
Dunque il locatore è responsabile nei confronti del conduttore nell'ipotesi in cui la cosa locata al momento della consegna o successivamente sia viziata ovvero affetta da vizi occulti, tali da impedire o ridurre notevolmente il godimento.
Quando posso denunciare il proprietario di casa?
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24448/2019, ha confermato che è possibile denunciare il proprietario di casa per violazione di domicilio, nel caso in cui dovesse entrare all'interno dell'immobile.
Cosa si rischia con il subaffitto?
Il subaffitto in nero è un illecito! Perciò il proprietario potrà rivalersi in tribunale, chiedendo anche la risoluzione del contratto di locazione principale. Ma attenzione, questo significa che si dovrà procedere con lo sfratto sia dell'inquilino che del terzo soggetto entrato in subaffitto.
Quanto costa la disdetta di un contratto di affitto?
L'imposta di registro dovuta per la risoluzione anticipata del contratto è pari alla misura fissa di 67 euro e deve essere versata, entro 30 giorni dall'evento: utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente.
Qual è il contratto di affitto più conveniente?
Il canone libero, come dice il termine stesso, è liberamente concordato dalle parti, pertanto non è soggetto alla calmierazione secondo quanto previsto in caso di accordi di categoria. Se cerchi la stabilità, il contratto di affitto più conveniente è quello a canone libero.
Chi paga le spese di registrazione del contratto di affitto?
Le spese di registrazione del contratto sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali. È ammessa una diversa pattuizione che preveda di far gravare l'intera imposta sul locatore; secondo la giurisprudenza è, invece, nulla la pattuizione inversa.
Quali effetti produce una caparra?
Con il versamento della caparra, la parte che l'ha versata (tradens) si impegna a non recedere dal contratto pena la perdita della stessa. La parte che l'ha ricevuta (accipiens) si impegna a non recedere pena la restituzione del ricevuto più il pagamento di un ulteriore uguale importo al versante.
Che differenza c'è tra caparra e caparra confirmatoria?
Riassumendo: la caparra confirmatoria è una garanzia che dimostra la solidità dell'impegno preso e la propria serietà nel voler concludere l'affare mentre la caparra penitenziale è un corrispettivo stabilito in anticipo per avere facoltà di recesso.
Qual è la differenza tra caparra e acconto?
In sintesi, la differenza principale tra acconto e caparra è questa: mentre il primo non ha alcuna rilevanza risarcitoria in caso di mancata conclusione del contratto, la seconda vincola le parti nel mancato raggiungimento di quanto concordato.
Quando si può riavere la caparra confirmatoria?
Caparra per compravendita: quand'è restituita? Secondo la legge, chi versa la caparra confirmatoria ha il diritto di vedersela restituita nel caso in cui adempia il contratto. In alternativa, è possibile chiedere che la somma data in anticipo sia imputata alla prestazione dovuta [1].
Quando il venditore perde la caparra?
In particolare, in caso di inadempimento del venditore, il promissario acquirente avrà diritto a ricevere il doppio della caparra versata; in caso di inadempimento dell'acquirente, quest'ultimo perderà la somma di denaro data come acconto.
Come affittare una casa senza rischi?
In questo caso dovresti sottoscrivere un contratto a canone concordato per studenti, con durata da 6 a 36 mesi. Diversamente, potresti affittare a lavoratori transitori e, di conseguenza, optare per un contratto transitorio, con durata da 1 a 18 mesi.
Cosa rischia il garante di un affitto?
Cosa comporta? Come avuto modo già di dire, il garante per un affitto è tale perché parte integrante di un contratto di affitto. Per cui ciò comporta la sua totale responsabilità in caso di morosità dell'inquilino. Se non sussistono giustificati motivi non può venire meno al suo impegno.