Come farsi pagare da freelance senza partita IVA?

Domanda di: Assia Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Se sei un lavoratore autonomo ed esegui prestazioni occasionali senza partita IVA, al termine di ogni attività devi solo emettere una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d'acconto al 20%, anche se in realtà questa parte dell'importo non ti viene corrisposta ma versata allo Stato.

Quanto paga di tasse un freelance?

per il reddito compreso tra 0 e 17.504 euro: dovrai versare contributi fissi di circa 4.200 euro all'anno; per il reddito superiore ai 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li dovrai versare per circa il 24%.

Quanto si può guadagnare senza dichiarare?

La ritenuta d'acconto

L'anno successivo il committente dovrà fornire al prestatore la certificazione dei compensi con il riepilogo delle ritenute versate. Chi opera attraverso la prestazione occasionale non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi se non supera i 4.800 euro.

Come lavorare da libero professionista senza partita IVA?

Non è possibile svolgere l'attività di libero professionista senza partita IVA. Così come accade per qualsiasi altra attività continuativa, infatti, anche il libero professionista deve aprire la p. IVA. È escluso da questo obbligo solo chi svolge un'attività saltuaria, detta prestazione occasionale.

Cosa cambia nel 2023 per le prestazioni occasionali?

48/2023, il servizio dell'Istituto “Contratto di prestazione occasionale” sarà implementato con la nuova classificazione “aziende che operano nel settore dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento”, che sarà disponibile a decorrere dal 9 agosto 2023.

ECCO Come Diventare Freelance SENZA Partita IVA - NO Prestazione Occasionale