Domanda di: Dr. Raniero Pagano | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il funzionamento di un addolcitore è molto semplice. L'acqua “dura” da trattare viene fatta passare attraverso resine cationiche e in questo modo i sali di calcio e magnesio vengano trasformati in sali di sodio e l'acqua in uscita è “addolcita”.
Questo è può essere causato o dalla mancanza di sale nel tino dell'addolcitore o perché non è passato sufficiente tempo fra l'aggiunta del sale e la fase di rigenerazione: è necessario un tempo di latenza dell'acqua nel tino perché possa disciogliere il sale.
Un addolcitore per abitazione ha un prezzo da 800/1000 euro fino anche a 2000 euro, dipende dalla qualità del prodotto acquistato, il montaggio ricopre un fattore DETERMINANTE: se non è disponibile un adeguato scarico per l'acqua di lavaggio diventa difficile installarlo e quindi i costi potrebbero salire molto.
Quanta acqua consuma un addolcitore? Ogni litro resina consuma da 10 a 15 litri di acqua, per cui è semplice fare dei conti. Se il vostro addolcitore contiene 18 litri di resina consumerà da 180 a 270 litri di acqua.
La distanza fra l'addolcitore d'acqua e lo scarico deve essere sempre la più corta possibile. Se il punto di scarico è situato in posizione sopraelevata rispetto all'addolcitore, non superare mai un dislivello max. di 3 mt.