Come funziona il divorzio nel 2023?

Domanda di: Carlo Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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In altri termini, dopo il 9 novembre 2023, i coniugi del giudizio in oggetto, dovranno depositare in Tribunale una dichiarazione “di non volersi riconciliare”, ed il giudice potrà pronunciare il divorzio alle condizioni già accordate dai coniugi in sede di separazione.

Cosa prevede la nuova legge sul divorzio?

Il divorzio prevede lo scioglimento del matrimonio e la cessazione dei suoi effetti civili. Infatti il coniuge non avrà diritto a nessuna ereditarietà, in caso di morte dell'altro coniuge. Inoltre non ci sarà più l'obbligo di versare l'assegno di mantenimento, nei confronti del coniuge con il reddito più basso.

Quanto costa un divorzio 2023?

In base alla scelta dell'avvocato e alla complessità del caso, i costi possono variare tra 1.000 e 3.000 euro circa. La procedura tradizionale prevede il ricorso per separazione o divorzio in tribunale.

Quanto spetta alla moglie in caso di divorzio?

Il mutato orientamento della giurisprudenza in materia ha implicato che oggi per la donna divorziata non c'è più un assegno divorzile che le permetta di avere necessariamente lo stesso tenore di vita che aveva al momento in cui il vincolo matrimoniale non era ancora stato spezzato come accadeva in passato.

Cosa spetta al marito in caso di divorzio?

Oltre ad avere diritto all'eredità, anche a titolo di legittimario nel caso in cui fosse stato escluso da un testamento a suo sfavore, il coniuge separato ha diritto a ricevere la pensione di reversibilità. Al coniuge separato spetta il 60% della pensione percepita dal pensionato.

Come funziona il divorzio breve?