Puoi pagare la corsa a bordo taxi anche tramite terminale POS, con carta di credito o bancomat. In questo caso si consiglia sempre di comunicare all'operatore del call center, quando si fa la richiesta del taxi, che si intende ricorrere al POS e con quale tipologia di carta.
La prima regola per non farsi fregare dai tassisti è di attivare Google Maps durante l'intero tragitto. Controlla sempre che non percorrano strade più lunghe. Molte volte fingono di perdersi per spillarti dei soldi in più. Questa è una delle tecniche più comuni!
Il tassista è un conducente professionista che si occupa di trasportare i clienti da un punto all'altro della città (o, in certi casi, fuori città), dietro pagamento di un corrispettivo economico calcolato dal tassametro, sulla base della distanza percorsa e dei tempi di percorrenza.
Il tassametro, permette al tassista di applicare una tariffa equa, deliberata dal comune in cui presta servizio, questo fa in modo che nello stesso comune una corsa fatta da un tassista o da un suo collega a parità di distanza, tempo di attesa, chilometri percorsi e tempo di percorrenza e velocità di marcia.
Il tassametro, configurato con le tariffe locali, calcola il corrispettivo combinando i metri effettivamente percorsi durante la marcia e il tempo che il veicolo ha trascorso in sosta, a fine corsa il tassista aggiunge al corrispettivo eventuali supplementi derivanti dai bagagli o da altre voci indicate nel tariffario ...