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Come farsi fatturare il carburante?
Una volta effettuato il rifornimento di carburante da parte del gestore, per poter emettere la fattura è necessaria la ricevuta che viene generata dal sistema, o la stampa che esce dalla colonnina in caso di self service.
Come funzionano i buoni benzina per i dipendenti?
Le somme verranno corrisposte in busta paga e, come per i precedenti, non concorre alla formazione del reddito ed è completamente detassato, ma per l'anno in corso sarà soggetto agli oneri contributivi. Il lavoratore potrà usufruire del voucher fino al 12 gennaio 2024.
Come funziona la carta carburante soldo?
La carta multi-utente Soldo è stata pensata per attività ed aziende con più collaboratori e veicoli. Essendo una carta prepagata ed abilitata ad acquistare solo carburante, può essere distribuita ad ogni collaboratore senza alcun rischio: ogni spesa viene notificata immediatamente all'amministratore del conto Soldo.
Chi ha diritto alla carta carburante?
In particolare, la disposizione include nella platea dei beneficiari dei fringe benefit esenti non solo i percettori di redditi di lavoro dipendente, ma, altresì, i percettori di redditi assimilati al reddito di lavoro dipendente.
Cosa costa all'azienda il bonus carburante?
Quanto costa a imprese e lavoratori? Per l'azienda il costo aggiuntivo è di circa il 30% e per il lavoratore del 9%. Pertanto in caso di erogazione del buono di 200 euro, il costo salirebbe per le aziende di 260 euro, mentre per il lavoratore l'importo si riduce a circa 180 euro.
Quanto si detrae dal carburante?
In generale per i veicoli aziendali ad uso promiscuo, sono costi deducibili al 20% mentre l'Iva è detraibile al 40% purché le spese per il carburante siano documentate con fattura elettronica, come previsto dall'obbligo entrato in vigore il 1° gennaio 2019.
Come contabilizzare i buoni carburante ai dipendenti?
Gli importi erogati come benefit sono costi per un servizio offerto al dipendenti. A fronte dell'acquisto dei buoni, l'azienda riceverà fattura da contabilizzare. In busta paga tale voce sarà solo figurativa. Tali costi sono da includere nella Voce B7, costi per servizi, e non nella Voce B9, costi del personale.
Come fare rifornimento carburante con carta di credito?
Come fare benzina con bancomat e carta di credito al self service
Individuare il totem dove è presente un display ed una fessura dove inserire la nostra carta di credito, carta carburante o bancomat. Inserire la carta nella fessura e seguiamo le istruzioni presenti sul monitor.
Dove si acquistano le carte carburante?
I Buoni Carburante Elettronici (BCE) Quando si parla di carte prepagate per carburanti, spesso si intendono tuttavia i così detti BCE, ossia i Buoni Carburante Elettronici. Si tratta di vere e proprie carte che possono essere acquistate presso i distributori Agip-Eni abilitati alla vendita.
Chi eroga i buoni carburante?
Chi lo paga? E' il datore di lavoro che concede gratuitamente i buoni carburante ai dipendenti per l'anno 2023. Oltre la somma di 200 euro per ciascun lavoratore, l'importo concorre a formare reddito da lavoro dipendente.
Come faccio a sapere il saldo della carta Soldo?
Accedi all'app. Seleziona la visualizzazione carte. Potrai vedere il saldo di ogni carta sotto l'immagine della carta nel centro dello schermo. Se hai più di una carta, scorri verso destra o sinistra per controllare il saldo per ognuna.
Cosa deve fare il datore di lavoro per il bonus benzina?
La misura è estesa al 31 dicembre 2023 così come previsto dal Decreto trasparenza dei prezzi carburante convertito in Legge. Si tratta di un voucher per il pagamento del carburante che i datori di lavoro possono scegliere di accreditare – e non devono – sulla retribuzione dei propri lavoratori.
Chi ha diritto al bonus carburante 2023?
Il bonus carburante da 200 euro è rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato, inclusi studi professionali ed enti, a prescindere dal loro reddito Isee o dallo stipendio. Rientrano nella platea di beneficiari I lavoratori full time e part-time e chi lavora in smart working.
Come funziona il bonus benzina 2023?
Il bonus, già esistente nel 2022, prevede la non concorrenza al reddito di un importo fino a 200 euro erogato dai datori di lavoro privati ai dipendenti in forma di buoni benzina o titoli analoghi per l'acquisto di carburanti, incluse le ricariche dei veicoli elettrici.
Quanto si scarica il carburante con partita IVA?
Aziende e professionisti con partita IVA possono beneficiare delle detrazioni IVA benzina purché il pagamento sia tracciabile e processato tramite fatturazione elettronica. La detraibilità è pari al 40% per mezzi ad uso promiscuo e 100% per veicoli utilizzati esclusivamente per lo svolgimento dell'attività aziendale.
Come scaricare l'IVA sul carburante?
I titolari di partita IVA dovranno richiedere al gestore del distributore l'emissione di una fattura elettronica, al fine di certificare i costi sostenuti e poterli così portare in deduzione. In generale, i professionisti possono dedurre il 20% della spesa carburante e detrarre il 40% dell'IVA applicata sull'importo.
Qual è l'IVA sul carburante?
ACCISE CARBURANTI: COSA CAMBIA DAL 1° GENNAIO 2023 Giova ricordare che in Italia il prezzo alla pompa di benzina, diesel e GPL è dato dalla somma di tre componenti: il costo netto del carburante + la accisa fissa + l'IVA al 22% calcolata su netto e accisa.
Cosa si scarica dell'auto aziendale?
Nel caso delle auto aziendali non assegnate con uso esclusivo la detrazione è pari al 20% e riguarda sia il costo di acquisto del veicolo sia le spese necessarie per il suo utilizzo, come ad esempio i carburanti, le assicurazioni o la manutenzione.