Domanda di: Michael Sorrentino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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I caratteri sono neri su fondo bianco. Da sinistra a destra, ci sono una o due lettere, che individuano il distretto di immatricolazione, un numero seriale di quattro cifre e una o due lettere seriali. Dal 1 settembre 2000 viene previsto per i veicoli di nuova immatricolazione un nuovo tipo di targa standard.
Le targhe su un'unica linea, lunghe 490 mm e larghe 110, possono avere lo schema X(X) NNNNL o X(X) NNNNLL (X = lettera identificativa del distretto, N = cifra, L = lettera sequenziale); se la targa è stampata su due righe, il formato ha dimensioni 270 × 190 mm, del tipo X(X) LL/NNNN .
Quanto tempo si può circolare con targa straniera?
In quest'ultimo caso, infatti, si applica quanto stabilito dall'articolo 132 del Codice della Strada, per il quale “gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi immatricolati in uno Stato estero […] sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di 1 anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato ...
I cittadini stranieri residenti all'estero potranno circolare in Italia con veicoli con targa estera per la durata massima di un anno; i conducenti - residenti in Italia ma non intestatari dei veicoli (locatari, leasing o noleggio, comodatari) - dovranno portare a bordo del veicolo, oltre al documento di circolazione ...
Il motivo della scelta di equipaggiare il proprio veicolo con targa straniera non ha nulla di innovativo, anzi il trucco è vecchio e risaputo: coloro che infatti sono proprietari di un veicolo "non italiano" pagano una polizza assicurativa con tariffa del Paese scritto sulla targa (sicuramente più bassa rispetto a ...