Domanda di: Kris Martini | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Al raggiungimento del livello di acqua desiderato, il pressostato si aziona e spegne la pompa. Contrariamente, quando viene utilizzata l'acqua dal rubinetto, la pressione torna a diminuire e il pressostato riattiva la pompa nel momento in cui la pressione scende sotto la soglia di taratura.
La regolazione del pressostato può essere fatta agendo sulle sue due viti, chiamate infatti viti di regolazione. Ciascuna di queste due viti è destinata alla gestione dell'autoclave, per il suo avviamento e spegnimento, in base alla pressione attuale dell'acqua.
Guardando frontalmente il pressostato, la vite di regolazione deve essere girata in senso orario per aumentare il punto di stacco (spegnimento motore) della massima pressione. Per abbassare la massima e far attaccare la stessa a una pressione più bassa, bisogna girare il dado in senso antiorario.
Come verificare il funzionamento di un pressostato?
Per capirlo, devi sganciare il pressostato dal suo alloggio e soffiare con molta delicatezza all'interno del tubo a esso connesso. Se avverti uno scatto meccanico, significa che la pressione si è alzata e che il sensore funziona bene.
Non può effettuare misurazioni, come il manometro, può semplicemente constatare uno stato, al disotto di una soglia di pressione (solitamente 0.5 bar) interrompe il flusso di acqua e la caldaia smette quindi di funzionare.