Il meccanismo consiste nella reazione tra l'acqua ossigenata e l'estere che forniscono l'energia necessaria per eccitare gli elettroni del colorante fluorescente. Gli elettroni passano dal livello energetico fondamentale a quello eccitato e tornando al livello fondamentale emettono luce.
Hai sentito parlare di come ricaricare i braccialetti luminosi mettendoli nel freezer? Ti diciamo subito che i braccialetti fluo non si ricaricano, il freddo rallenterà solo il tempo di reazione, facendoli durare di più, ma rimarranno pur sempre un articolo monouso.
Ciò che è pericoloso è la sostanza chimica contenuta nei braccialetti luminosi nota con il nome di DBP (dibutalftalato). Il danno che dà tale sostanza quando colpisce pelle o occhi è un effetto pungente e una sensazione di bruciore in bocca e agli occhi.
Le starlight sono disponibili in diversi colori giallo fluo, rosso fluo, verde fluo e blu fluo. Queste luci chimiche o starlight hanno una durata di circa 12-24 ore.
Si tratta di una reazione in grado di sviluppare luce. Questo avviene perché lo starlight è composto da tre componenti: acqua ossigenata, definil ossalato e un pigmento luminescente. Inizialmente i tre reagenti non sono mischiati in quanto l'acqua ossigenata è conservata dentro una fialetta interna.