Cosa rischia chi registra di nascosto?

Domanda di: Ing. Genziana De Santis  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La registrazione anche se lecita non implica però il diritto di diffonderla o, peggio, di pubblicarla su un social network come Facebook : la registrazione serve alla tutela di diritti davanti ad un giudice e non per pettegolezzi o peggio diffamazione perché potrebbe scattare il reato di lesione della altrui privacy.

Quando la registrazione è reato?

In generale, è lecito registrare una conversazione di nascosto. Come ha chiarito più volte la Cassazione, infatti, chi parla in presenza di altre persone accetta il rischio di essere registrato.

Cosa rischia chi registra una conversazione?

Non si possono pertanto registrare conversazioni, all'insaputa della persona, nella sua casa, nel suo ufficio, nella sua macchina e così via. Facendo così si incorrerebbe nel reato di violazione della Privacy per illecita interferenza nella vita privata altrui, come stabilito nell'art. 615 bis del Codice Penale.

Quando non è lecito registrare una conversazione?

Non si può quindi registrare una conversazione nell'altrui luogo di lavoro se l'accesso ad esso è riservato ossia non aperto al pubblico. Così è vietato entrare nello studio di un medico, di un avvocato o di un commercialista ed azionare il registratore, neanche se ciò dovesse servire per difendersi in una causa.

Cosa succede se registri una persona?

Così come è legale la registrazione di una conversazione tra presenti e all'insaputa di questi, la registrazione di una telefonata con un'altra persona ignara di essere “intercettata” non viola l'altrui privacy e, quindi, non costituisce reato (quello di «interferenze illecite nella vita privata» ).

REGISTRARE qualcuno DI NASCOSTO