Come funzionano i buoni benzina per i dipendenti?

Domanda di: Dott. Gavino Leone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Anche per l'anno 2023 e per espressa previsione di legge, quindi, il lavoratore dipendente potrà ricevere gratuitamente dal datore buoni benzina non imponibili fino a 200 euro, nonché usufruire di altri beni o servizi, non tassati sino al limite della franchigia di 258,23 euro come fringe benefit esenti.

Come funziona il bonus benzina dipendenti?

Per il 2022, l'importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito. Bonus benzina 200 euro 2023: ecco come funziona e chi ne ha diritto.

Quanto costa il bonus benzina al datore di lavoro?

Pertanto, il bonus non concorre alla formazione del reddito e quindi è completamente detassato, tuttavia, per quanto riguarda i contributi previdenziali datore di lavoro e lavoratore devono applicare le relative trattenute, di circa il 30% per le aziende e poco più del 9% per i lavoratori.

Come funziona bonus carburante 200 euro?

Per ottenere il bonus, erogato una sola volta e per un valore massimo di 200€, non è prevista la presentazione di alcuna domanda. Questa forma di welfare aziendale non è imposta dal Governo: i buoni carburante inclusi nel bonus sono offerti ai dipendenti direttamente dalle imprese private in maniera volontaria.

Chi paga il bonus carburante?

Bonus benzina dipendenti 2022: come nasce, cos'è e chi ne ha diritto. Per il 2022, il datore di lavoro può erogare ai dipendenti buoni benzina o titoli equivalenti esenti da imposizione fiscale fino a 200 euro.

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