Domanda di: Dott. Mattia Villa | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Date queste premesse, il miglior modo per insegnare al tuo pappagallo a parlare è iniziare con poche parole e corte, come per esempio “ciao”, “bacio”, “cucù” o il suo nome. Cerca inoltre di pronunciare le parole con entusiasmo o con un tono felice, così da suscitare maggiormente l'interesse del pappagallo.
Non possiamo delineare un momento preciso in cui i pappagalli iniziano a parlare: essi potrebbero farlo a pochi mesi dalla nascita, a un anno, a due anni, o mai. Non lo sappiamo. Si ritiene, comunque, che l'età migliore per provare a fare parlare un pappagallo sia dal quinto mese di vita in poi.
Pappagallo Cenerino: considerato il migliore imitatore tra tutti i pappagalli, il cenerino è dotato di una spiccata intelligenza e di una grande vivacità. È il pappagallo parlante per eccellenza: il Cenerino, originario del continente africano, ha l'incredibile capacità di riprodurre la voce umana.
Un modo semplice per intrattenere un pappagallo quando si è fuori casa è di lasciare accesa la radio o riprodurre dei video di musica. Gli uccelli sono naturalmente interessati a suoni e rumori diversi, quindi lasciare una radio o un televisore è un ottimo modo per intrattenerli quando sono soli nella loro gabbia.
Usano la siringe, un organo di anelli di cartilagine che si trova alla biforcazione della trachea e che svolge un po' la funzione delle nostre corde vocali: muovendo il collo per modulare il passaggio dell'aria, i pappagalli la fanno vibrare per produrre i vocalizzi.