Come la solitudine modifica il cervello?

Domanda di: Sig.ra Loretta Longo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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ATROFIA DI ALCUNE ZONE CEREBRALI
L'indagine ha individuato un certo declino cognitivo in particolare della memoria logica e delle funzioni esecutive, assenti nei casi di solitudine breve. Si è trovato – a livello di aree cerebrali – un volume più ridotto del lobo temporale e dell'ippocampo.

A cosa può portare la solitudine?

La solitudine può avere un impatto negativo anche sulla salute mentale portando a un rischio maggiore di depressione, ansia, scarsa autostima, problemi del sonno e stress. La solitudine può colpire individui di qualsiasi età, ma a essere maggiormente vulnerabili sono le persone anziane.

Cosa succede se si sta sempre da soli?

Malattie cardiovascolari e ictus. Diminuzione della memoria e dell'apprendimento. Depressione e atti suicidari. Aumento dei livelli di stress.

Quali sono i sintomi della solitudine?

La solitudine subìta si manifesta con la difficoltà a costruire relazioni e intessere legami, dovuta spesso a sensazioni di inadeguatezza, insicurezza nel mettersi in gioco con le proprie qualità e i propri limiti, paure nell'aprirsi all'altro, timori del giudizio nei nostri confronti.

Quando la solitudine uccide?

Da uno studio condotto dall'Associazione di psicologi americani emerge che la solitudine e l'isolamento uccidono più dell'obesità. Le persone sole hanno un rischio supplementare di decesso del 50% in più rispetto a chi ha buone relazioni sociali. Non solo, isolamento e solitudine fanno male soprattutto al cuore.

Solitudine e Salute Mentale