Come lavare i genitali esterni?

Domanda di: Ing. Fernando Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'ideale è usare semplicemente acqua tiepida, risciacquare e poi asciugare tamponando. Lavare prima la vulva e poi l'ano, così da non portare eventuali batteri dalla zona anale a quella vaginale.

Come lavarsi bene le parti intime uomo?

É sufficiente utilizzare acqua e sapone neutro. Evitare prodotti aggressivi, molto profumanti e molto schiumosi. Utilizzare invece prodotti specifici per l'igiene intima maschile: antimicotici, antifungini, antiodore e dermopurificanti. Cercate di rispettare la vostra naturale acidità della pelle, il famoso pH.

Come lavare le parti intime in modo naturale?

Un metodo naturale e casalingo molto semplice da realizzare per farsi degli sciacqui è utilizzare aceto bianco (aceto derivato dal vino bianco) e acqua tiepida. Basta mescolare 1 cucchiaio di aceto in 1 tazza di acqua e utilizzarlo direttamente, senza diluirlo nell'acqua del bidet.

Cosa succede se non ci si lava le parti intime?

Le parti intime femminili sono molto delicate e, se trascurate, possono essere soggette a moltissime infezioni. Le infezioni vaginali non vanno mai trascurate, perché acute; spesso sono la causa prima di irritazioni, pruriti e disturbi anche molto gravi (ad esempio, la candida vaginale).

Quante volte bisogna lavare le parti intime?

La prima regola per una corretta igiene intima è la frequenza: scrupolosi sì ma senza ossessioni. Due o tre lavaggi nell'arco della giornata sono più che sufficienti, bisogna lavarsi sempre prima e dopo ogni rapporto sessuale, dopo l'attività sportiva e la defecazione.

Come lavarsi la vulva