Domanda di: Maria Bianco | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Come trattare il lino
È una stoffa ideale per le giornate estive più afose, ma per evitare di danneggiarlo in lavatrice, va lavato a una temperatura massima di 60° per i bianchi e non più di 40° per i colorati.
La resistenza del lino fa sì che si possa lavare tranquillamente in lavatrice. Nel caso dei bianchi, si può utilizzare un programma normale a 60°C, mentre per i colorati meglio non superare i 40°C. In ogni caso, attenzione alla centrifuga: se troppo aggressiva, può rovinare le fibre del tessuto.
– Gli indumenti in lino, tovaglie e biancheria da letto solitamente non richiedono pre lavaggio (o ammollo). Tuttavia, al primo lavaggio, per evitare stropiccaiture puoi mettere a bagno con acqua tiepida prima di lavare. – Vi raccomandiamo una normale lavatrice a centrifuga veloce.
Usa un detergente delicato e risciacqua bene in acqua fresca. Sia acqua troppo calda che acqua troppo fredda rischiano di causare restringimenti, quindi usa acqua tiepida. Non c'è bisogno di ammorbidente poiché il lino diventa sempre più morbido e soffice ad ogni lavaggio.
Strofinare e lavare gli abiti in lino, ripetere l'operazione con abbondante sapone. Lasciare in ammollo un'ora con acqua calda e acqua ossigenata da 40 volumi o candeggina delicata (aggiungere anche fecola di patate o maizena, non più di un cucchiaio). Risciacquare.