Come legge un ipovedente?

Domanda di: Eliziario De luca  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Gli strumenti di lettura per non vedenti o ipovedenti
Permette di trasformare un libro, un manuale o un qualunque testo di carta stampata in un file digitale, che può essere stampato su una stampante Braille oppure può essere “letto” da un sintetizzatore vocale.

Come leggono gli ipovedenti?

Il codice braille è il metodo di lettura e di scrittura per ciechi e ipovedenti. Avviene tramite l'utilizzo di una tavoletta braille e di simboli univoci, diffusi a livello mondiale. Ideato agli inizi del XIX secolo, prende il nome dal suo inventore, il non vedente francese Louis Braille.

Come vede chi è ipovedente?

– Cecità notturna: l'incapacità di vedere in aree scarsamente illuminate come i teatri, così come all'esterno durante la notte. – Visione offuscata o annebbiata: gli oggetti vicini e lontani appaiono sfocati; l'intero campo visivo sembra essere coperto da una pellicola o da un bagliore.

Quanti decimi ha un ipovedente?

Si definiscono ipovedenti gravi: a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione; b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento. …

Che differenza c'è tra ciechi e ipovedenti?

Secondo l'OMS un soggetto: è cieco quando la sua acuità visiva corretta nell'occhio migliore è inferiore a 1/20, è ipovedente quando è compresa tra 3/10 e 1/20.

Ipovisione, come riabilitare il paziente ipovedente - Dr. Emiliano Ghinelli oculista