Come licenziare un dipendente in malattia?

Domanda di: Sig. Jarno Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Licenziamento durante la malattia: per giusta causa
Il dipendente in malattia può essere licenziato a patto che i motivi alla base del recesso non riguardino il perdurare dell'assenza, ma una sua condotta talmente grave da non consentire la prosecuzione provvisoria del rapporto.

Quando si è in malattia si può essere licenziato?

Con la recente sentenza n. 23674 del 28 luglio 2022 la cassazione ha ribadito che è nullo il licenziamento intimato nei confronti del lavoratore assente per motivi di salute e avvenuto prima del decorso del periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva.

Come si può licenziare un dipendente in malattia?

Il datore di lavoro può licenziare legittimamente il dipendente che si trovi in malattia solamente se la sua assenza comporti un grave pregiudizio per l'organizzazione dell'azienda. Per esempio se l'azienda ha pochissimi dipendenti e l'assenza protratta di uno di loro comporti un grave danno alla produzione aziendale.

Quali sono le giuste cause per potersi licenziare?

I motivi più frequenti riconosciuti come giusta causa di licenziamento sono:
  • Falso infortunio e falsa malattia del dipendente;
  • Violazione del patto di non concorrenza;
  • Scorretto uso dei permessi per ex legge 104/92;
  • Falsa timbratura del cartellino;
  • Perdita dei requisiti CIG (Cassa Integrazione Guadagni);

Chi viene licenziato per malattia ha diritto alla disoccupazione?

Naspi e malattie invalidanti

Il lavoratore che di colpo si trovi a doversi licenziare per una sopraggiunta malattia invalidante non può percepire la Naspi o disoccupazione perché - come dice la legge - il licenziamento deve provenire dall'azienda e non dal lavoratore.

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