Gli importi dell'Assegno Unico sono stati adeguati all'inflazione, il che comporterà un aumento del valore dell'assegno. Inoltre, a partire da marzo, le famiglie più numerose con figli piccoli beneficeranno di un ulteriore incremento, come previsto dalla legge di Bilancio del 2023.
In attesa di un chiarimento da parte dell'Inps, proviamo a dare una risposta a questa domanda. L'importo dell'Assegno può essere diminuito a causa dell'aggiornamento del modello Isee 2023 e quindi un aumento del suo valore o per un conguaglio effettuato dall'Inps per i mesi precedenti.
Per chi ha fino a 27.000 euro di Isee, l'importo aumenterà da 125 a 135 euro, mentre per chi ha fino a 32.000 euro di Isee, l'importo aumenterà da 100 a 108 euro. Infine, per chi ha un Isee fino a 37.000 euro, l'importo aumenterà da 75 a 81 euro.
A gennaio 2023, fa inoltre sapere l'Inps, l'importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da poco meno di 50 euro (per chi non presenta Isee o supera la soglia massima che per il 2023 è pari a 43.240 euro), a 198 euro per la classe di Isee minima (per il 2023 pari a 16.215 euro).
A partire dal 1 gennaio 2023, l'assegno unico universale è stato maggiorato del 50% per il primo anno di vita dei figli e di un ulteriore 50% per i nuclei numerosi, ovvero le famiglie composte da tre o più figli, per ciascun figlio in età compresa tra 1 e 3 anni, con Isee fino a 40mila euro.