Quando mancano alcuni denti la soluzione alternativa agli impianti è fare dei ponti dentali appoggiandosi ai denti naturali rimasti. Un ponte dentale è una tipologia di protesi fissa che viene realizzata e posizionata sui denti sani adiacenti al dente o ai denti mancanti.
Un'alternativa alla soluzione su indicata è quella di ricorrere alla protesi combinata. Si tratta di una protesi fissa sui denti anteriori combinata ad una piccola protesi mobile sui denti posteriori che si aggancia, con degli attacchi interni invisibili, a quella anteriore fissa.
Un professionista che offre un servizio a prezzo agevolato o perfino gratuito a chi è in difficoltà e non può ricevere cure odontoiatriche, è questo in pratica un dentista sociale. L'iniziativa è stata promossa dai ministeri del Lavoro e della Salute con l'appoggio dell'Associazione nazionale dentisti italiani.
Manca l'osso, si può fare l'impianto? Sì, con al rigenerazione. Ovvero una soluzione – sinus lift o tecnica di Summer per i casi più lievi – di inserimento del materiale osseo per ridare spessore a mascella o mandibola che non possono ospitare un impianto. Questo avviene tramite innesto dentale autologo.
Per effettuare un intervento di implantologia è necessario essere in buona salute e avere osso mascellare e gengiva sani. La totale assenza di osso o un osso in cattive condizioni possono compromettere la buona riuscita dell'intervento.