Come non sforzare il nervo ottico?

Domanda di: Dott. Gavino Conte  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nei casi derivanti da malattie demielinizzanti, come la sclerosi multipla, la neurite ottica può essere ricorrente. Per ridurre l'incidenza degli attacchi futuri può essere prescritto un immunomodulatore (interferone, natalizumab ecc.) o una terapia immunosoppressiva (ciclofosfamide, azatioprina o metotrexato).

Come preservare il nervo ottico?

L'esercizio aerobico riduce la pressione oculare (IOP) proteggendo le cellule retiniche e migliorando la perfusione sanguigna del nervo ottico. Non si deve fare un grande sforzo o affaticarsi a lungo, bastano in realtà 20 minuti di camminata per almeno quattro volte alla settimana.

Cosa può danneggiare il nervo ottico?

Il nervo ottico può essere danneggiato dal risultato di diversi processi, che vanno dal glaucoma ai diversi tipi di neuropatie (infiammatorie o neurite ottica, ischemiche, compressive, tossiche o legate a carenze, atrofie, …) o lesioni causate da un trauma.

Come si rigenera il nervo ottico?

Si può rigenerare il nervo ottico? Allo stato attuale delle ricerche non si può rigenerare una volta che è stato lesionato. Tuttavia sono in corso diversi studi che, in futuro, potrebbero avere sviluppi positivi.

Come si cura il nervo ottico infiammato?

Trattamento della neurite ottica

Il trattamento con metilprednisolone (1000 mg per via endovenosa 1 volta/die) o con la dose bioequivalente di prednisone orale (1250 mg 1 volta/die; [ 1. I sintomi sono di solito monolaterali, con dolore oculare e parziale o completa perdita della vista.

Neurite Ottica, come curarla