Come Petrarca chiama Laura?

Domanda di: Noemi Riva  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel Canzoniere la parola che più di ogni altra muta di forma e di significato è Laura. Petrarca utilizza questo nome come senhal (segnale), un appellativo fittizio che nell'antica poesia provenzale era usato per alludere alla donna amata o anche ad altro personaggio senza mai nominarli direttamente.

Come viene descritta Laura da Petrarca?

Il sonetto comincia con la descrizione della donna nei suoi tratti essenziali (vv. 1-6): i capelli d'oro, i “begli occhi” e il viso. I capelli sono mossi da un leggero vento - immagine tratta dalla tradizione classica -, il volto arrossisce delicatamente e gli occhi di Laura si illuminano “oltre misura”.

Cosa vuol dire Laura per Petrarca?

Per Petrarca Laura rappresenta l'inquietudine amorosa, l'amore profano, una passione che non conduce a Dio, mentre Petrarca aspira al divino e alla spiritualità. Egli aspira a Dio, ma è attratto dalla gloria e dall'amore terreno per Laura da cui non riesce a liberarsi come afferma alla fine del Secretum.

Come si chiamava la donna amata da Petrarca?

Gentildonna provenzale amata da F. Petrarca. Come egli narra nelle Rime e altrove, Laura gli apparve la prima volta il 6 aprile 1327 nella chiesa di S.

Qual è la differenza tra Laura e Beatrice?

Beatrice è una donna dall'eterna giovinezza, mentre Laura, come tutte le donne, è colpita dagli effetti dello scorrere della vita terrena. Le due donne hanno un destino comune: moriranno tutte e due prematuramente rispetto ai loro poeti.

Laura e Petrarca - Amore reale o immaginario?