Domanda di: Luna Marino | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.7/5
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Le tecniche di potatura Se è in fiore bisogna aspettare la fine della fioritura, mentre quelle sempreverdi devono essere potate alla fine dell'inverno, prima che spuntino i rami nuovi. Per farlo in modo corretto bisogna munirsi di una forbice per potatura e tagliare i due terzi del ramo.
si potano dopo la fioritura, in primavera, accorciando moderatamente i rami che portano i fiori per arieggiare la chioma e portarla a una forma compatta ed equilibrata. Non toccate i nuovi rametti: su questi avverrà la successiva fioritura. Il taglio va eseguito poco sopra una gemma (da 3 a 6 mm circa).
Quando potare gli arbusti a fioritura estiva o autunnale
Quindi tra ottobre e febbraio, ma di solito si fa alla fine dell'inverno. Vanno accorciati i rami che hanno prodotti i fiori. Non abbiate timore: più il taglio sarà drastico e più produrrà rami ricchi di fiori l'anno successivo.
Non solo si deve evitare di potare quando la pianta è impegnata nella formazione di nuove foglie, ma anche quando le sta perdendo: in questo secondo caso, infatti, tutte le sue energie sono concentrate verso le radici e non verso i rami potati. Un periodo che invece andrebbe proprio evitato è quello autunnale.
La potatura può essere effettuata durante il periodo di minima attività vegetativa della pianta: specie a foglia caduca – da novembre (aspettare la caduta delle foglie) a fine febbraio e, solo per interventi limitati, in luglio e agosto. sempreverdi – da metà dicembre a fine febbraio e in luglio e agosto.