Come prelevare da CVC?

Domanda di: Prisca Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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Si preleva prima il campione aerobio e poi quello anaerobio, avendo l'accortezza di cambiare l'ago tra un flacone e l'altro. Generalmente vengono eseguite 3 emocolture (aerobi e anaerobi) a distanza di circa 20 minuti una dall'altra.

Come eseguire emocolture da CVC?

Va eseguito un set di emocolture (un flacone aerobio e un flacone anaerobio) per ogni lume del catetere, anche se non utilizzato, prelevando 10 ml di sangue per ogni flacone. Va prelevato prima il campione aerobio e poi quello anaerobio in modo che tutta l'aria sia eliminata dal sistema.

Quanto può rimanere in sede un CVC?

A seconda del tempo di permanenza in sede del catetere si distinguono CVC a breve, medio e lungo termine: un CVC a breve termine dura circa 3 settimane, uno a medio termine circa 3 mesi e uno a lungo termine rimane in sede più di 3 mesi.

Come si fa un prelievo venoso?

Nel prelievo di sangue venoso, un ago viene inserito in una vena per raccogliere un campione di sangue per il test. Le vene periferiche, in genere le vene antecubitali, sono le sedi abituali per il prelievo di sangue venoso.

Come si fa prelievo per emocoltura?

Il test. Il campione di sangue viene prelevato, dopo disinfezione della cute, da una vena periferica (ad esempio, dal braccio) e quindi inserito all'interno di due flaconi (circa 8-10 millilitri di sangue in ciascuno) che già contengono delle sostanze adatte (terreno di coltura) alla crescita dei microrganismi.

CATETERE VENOSO CENTRALE: PRELIEVO - Infermieristica Miulli