Come reagisce l'uomo di fronte alla paura?

Domanda di: Luna Leone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il cervello entra in uno stato di allerta, le pupille si dilatano. Il respiro accelera. Aumenta anche la frequenza cardiaca, la pressione e il flusso sanguigno. Viene mandato più glucosio ai muscoli, mentre organi non vitali, come il sistema gastrointestinale, vengono messi in uno stato di ridotta attività.

Cos'è la paura per l'uomo?

La paura è un'emozione primaria, presente da sempre sia nel genere umano che nel regno animale. Come tutte le emozioni, la paura ha una funzione adattiva, protegge infatti l'individuo di fronte a un pericolo o a una minaccia (reale o immaginaria che sia) ed è preziosissima sin dai primi anni di vita.

Come si comporta chi è colto da paura?

Reazioni corporee della paura includono: bocca secca, aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, motilità intestinale, tensione muscolare, aumento della sudorazione. Il nostro corpo si sta preparando a una reazione immediata. Senza tali cambiamenti, infatti, saremmo del tutto inadeguati di fronte al pericolo.

Cosa ci insegna la paura?

La paura ci permette di organizzare uno schema adattivo e rappresenta un meccanismo di sopravvivenza e di difesa per reagire in fretta e con efficacia a situazioni pericolose. Possiamo dunque affermare che la paura è un'emozione normale e positiva per la sopravvivenza, non solo di un individuo, bensì della specie.

Che emozione e la paura?

La paura è un sentimento che emerge quando si avverte un pericolo. Questa percezione innesca il circuito della paura che attiva l'amigdala nel cervello e scatena una reazione fisica ed ormonale che mette il corpo in allerta.

Come affrontare la paura | Filippo Ongaro