Di norma, il valore consigliato per l'acqua calda in bagno e in cucina si aggira intorno ai 45-55°C, tuttavia dipende dalle proprie esigenze. Mantenere bassa la temperatura dell'acqua calda, ad esempio impostando un valore di 45°C, consente di risparmiare fino al 5% sui consumi energetici.
Quando parliamo di regolare il riscaldamento, è bene ricordarsi che impostare una temperatura troppo alta o troppo bassa è sbagliato in entrambi i casi. Cosa fare dunque? La temperatura interna dovrebbe oscillare tra i 18 e i 21°C: ogni grado in meno sul termostato equivale a circa il 6% di risparmio sul riscaldamento.
Abbiamo detto che, fra le altre cose, la caldaia consuma di più quando viene accesa e spenta più volte o quando la casa disperde molto calore verso l'esterno (come ad esempio nel caso in cui vi sia una considerevole differenza di temperatura fra interno ed esterno).
Noi consigliamo di non eccedere i 48-50 °C. La temperatura di mandata dei termosifoni va regolata anch'essa tra i 50-60 °C. Se disponi di termosifoni in alluminio, puoi regolare la temperatura a 50-55 °C. I termosifoni non devono scottare al tatto non appena raggiungono la temperatura più elevata.
Come impostare la temperatura dei termosifoni per risparmiare?
Tenere la temperatura di mandata ai radiatori sotto i 60°C consente di aumentare il risparmio del gas su base annua (del 3-4%). Inoltre, così facendo, si eliminano le caratteristiche strisce nere sopra i radiatori che derivano dalla combustione di particelle di polvere. Il comfort resta comunque ottimale.