Domanda di: Luce Ferri | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Se hai deciso di usufruire al Bonus Ristrutturazione 2023 tramite cessione del credito d'imposta o sconto in fattura, è necessario trasmettere all'Agenzia delle Entrate un modulo telematico, entro e non oltre il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui sono state effettuate le spese relative al bonus.
Si applica alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, è pari al 50% e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
Come fare la domanda per il bonus ristrutturazione?
Come richiederlo
La richiesta del bonus ristrutturazione edilizia 2023 avverrà tramite la compilazione della dichiarazione dei redditi (ad esempio, nel Modello 730), escludendo il caso in cui ci si avvale della duplice opzione per la cessione del credito e dello sconto in fattura (spiegati nel paragrafo successivo).
Il “rimborso” della metà delle spese sostenute, o di una porzione inferiore nel caso di limitata capienza fiscale, dovrà avvenire in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Con il modello 730 o il modello Redditi PF 2023 si possono recuperare le somme relative alle spese sostenute nell'anno 2022.
Quali documenti occorrono per il bonus ristrutturazione?
Comunicazione preventiva riportante la data di inizio lavori all'Azienda Sanitaria Locale, ove obbligatoria; Fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute; Ricevute dei bonifici di pagamento.