Come riconoscere una frattura da stress?

Domanda di: Sig.ra Miriana Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Per capire se siamo di fronte ad una frattura da stress devono essere presenti le seguenti caratteristiche:
  1. Dolore alla palpazione acuto e preciso, puntiforme, molto localizzato.
  2. Comparsa di un edema localizzato (molto frequente).
  3. Fulcrum test positivo (dolore allo stress manuale dell'osso).

Come curare una frattura da stress?

Nei casi in cui la frattura da stress è di grado severo, si ricorre all'utilizzo del gesso, tutori o tutori gessati per circa 6-8 settimane al massimo. Per non pregiudicare la tonicità muscolare si può praticare bici o nuoto, per valutare la progressione della guarigione si eseguono esami di controllo.

Quali sono le ossa maggiormente colpite nelle fratture da stress?

Le sedi più colpite da frattura da stress in ordine di frequenza sono: la tibia, il femore, le ossa metatarsali, le ossa del tarso, la pelvi ed il perone.

Come si capisce se si ha una microfrattura?

I sintomi più comuni sono: un forte dolore nel punto della lesione che aumenta con il movimento (spesso si avverte il rumore dell'osso che si è rotto), il punto della rottura appare gonfio e arrossato, l'arto lesionato appare deformato se paragonato all'altro arto.

Come avviene una frattura da stress?

Le fratture da stress si sviluppano quando un ripetuto carico di peso supera la capacità di muscoli di supporto e tendini di assorbire lo stress e ammortizzare le ossa. Le fratture da stress possono interessare il femore, il bacino o la tibia.

Le fratture da stress e le microfratture