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Come capire se la tosse è virale o batterica?
Un mal di gola è generalmente più frequentemente causato da virus. Il mal di gola virale è più spesso accompagnato da tosse e/o raffreddore con rinorrea, cioè “naso che cola”; tende, inoltre, ad avere sintomi più lievi rispetto alle forme batteriche, che scompaiono generalmente in tempi ristretti e in modo spontaneo.
Quando la tosse diventa bronchite?
La bronchite si sviluppa quando particelle estranee entrano nei bronchi con l'aria inspirata e li irritano inducendoli a produrre più muco del normale. Il muco in eccesso viene poi eliminato attraverso la tosse.
Quando preoccuparsi se la tosse non passa?
La tosse viene definita cronica se dura oltre le 8 settimane, acuta se di durata inferiore. Se la tosse perdura nel tempo è importante rivolgersi ad uno specialista al fine di identificarne le cause per una migliore gestione terapeutica e per ridurne le complicanze.
Come capire se è bronchiolite?
I sintomi della bronchiolite sono molto simili a quelli di un raffreddore- naso chiuso, muco e starnuti- ma la bronchiolite ha un decorso veloce e degenera in pochissime ore. A volte ne bastano 2 o 3 perché il respiro si faccia affannoso, accelerato e rumoroso conparticolari fischietti o sibili, accompagnati da tosse.
Perché la tosse peggiora di notte?
Perché si tossisce di più di notte Quando esistono impedimenti al normale svolgimento della funzione (infiammazioni, catarro, agenti irritanti), la posizione supina aggrava la condizione e la tosse aumenta di frequenza, nel tentativo di liberare le vie aeree.
Come capire se il bambino ha la polmonite?
I bambini con polmonite possono presentare:
Febbre; Tachipnea (aumento della frequenza respiratoria); Dispnea (difficoltà respiratoria); Tosse; Respiro sibilante; Dolore toracico.
Quando dare antibiotico ai bambini per la tosse?
La tosse secca, anche se più disturbante, non deve preoccupare e non richiede inevitabilmente l'antibiotico, che invece va somministrato quando la tosse è “grassa”, con tanto catarro, e si protrae per oltre quattro settimane senza alcun accenno di miglioramento.
Quando dare antibiotico per tosse bambini?
Il ricorso agli antibiotici è funzionale e giustificato solo nel caso in cui la tosse sia la spia di un'infezione batterica delle vie aeree. In tutti gli altri casi, infatti, il trattamento antibiotico è totalmente inefficace oltreché inutilmente dannoso per il nostro organismo e un rischio per la salute di tutti.
Cosa fare se un bambino non smette di tossire?
La prima cosa da fare è tranquillizzare il bambino e preferire la posizione seduta per migliorare la ventilazione. In caso di risposta parziale alla terapia o se la laringite è associata a una difficoltà respiratoria va eseguita una visita medica.
Quando usare antibiotico bambini?
Gli antibiotici devono essere utilizzati esclusivamente nelle infezioni batteriche. I batteri sono causa di moltissime malattie, sia semplici e frequenti come faringotonsilliti, otiti, e infezioni urinarie sia complesse e gravi come polmoniti, meningiti e sepsi (infezioni generalizzate del sangue).
Quando si usa il clenil nei bambini?
CLENIL è indicato nel trattamento dell'asma in adulti e bambini fino a 18 anni quando l'impiego di inalatori pressurizzati predosati o a polvere è insoddisfacente o inadeguato. CLENIL è inoltre indicato nel trattamento del respiro sibilante ricorrente nei bambini fino a 5 anni.
Come si riconosce un broncospasmo?
Durante un episodio di broncospasmo si possono manifestare sintomi come:
difficoltà a respirare e affanno. tosse. rantoli espiratori. senso di oppressione toracica (talvolta dolore) febbre e malessere generale. cianosi (colorazione bluastra di dita e labbra).
Come riconoscere difficoltà respiratorie bambini?
La sofferenza respiratoria nel bambino: i campanelli d'allarme
respiro irregolare, veloce o particolarmente difficoltoso; le ultime costole sono tirate indietro quando il bambino respira; l'addome del bambino si muove più velocemente del solito; il respiro diventa rumoroso; le labbra diventano violacee.
Quali sono i sintomi di una broncopolmonite?
Essendo una malattia respiratoria, i sintomi più comuni della broncopolmonite sono:
tosse secca o catarrale, dispnea (respirazione difficoltosa), febbre, dolore toracico, astenia e malessere generalizzato, dolori articolari, debolezza muscolare.
Quando la tosse diventa pericolosa?
CONSULTARE IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE QUANDO: La tosse è particolarmente violenta e insistente. La tosse perdura da più di 1 settimana dopo un'epidemia influenzale. Nel fumatore la tosse cambia tonalità e caratteristiche rispetto al solito. La tosse persiste in un paziente in trattamento con ACE- inibitori.
Com'è la tosse da polmonite?
“A causa dell'infiammazione, la respirazione si complica ed ecco comparire i sintomi: tosse, che può essere secca oppure grassa, respiro corto e febbre, che può superare anche i 39 gradi di temperatura. Nelle persone più anziane si può avere una polmonite anche senza tosse o febbre.
Quando allarmarsi per la tosse?
Quando la tosse deve allarmare Se la tosse è persistente e risulta accompagnata da una cospicua produzione di muco (dal colore giallo o marrone-scuro), da mancanza di respiro e febbre, allora ci si può trovare nella condizione di bronchite cronica o acuta.
Quali sono i sintomi di una tracheite?
La tracheite si manifesta con sintomi tipici delle affezione delle alte vie respiratorie:
mal di gola e difficoltà a deglutire, tosse insistente, rumori respiratori, febbre, rinorrea (naso che cola), mal di testa, astenia e malessere generalizzato, dispnea (difficoltà a respirare con sensazione di fame d'aria).
Che differenza c'è tra muco e catarro?
Il catarro è una sostanza fluida e filante, incolore, di consistenza maggiore di quella del muco, che viene secreta in alcuni processi patologici dalle mucose delle vie respiratorie.
Come mai la tosse non passa?
Può accompagnare raffreddamenti e influenze, ma anche bronchiti acute e croniche, polmoniti, asma, pleuriti e pneumotoraci. La tosse che non passa non è necessariamente un sintomo legato a problemi alle vie respiratorie: tra le cause ci può essere anche il reflusso gastro-esofageo, un'allergia o problemi cardiologici.