Come rinunciare alla propria quota di comproprietà?

Domanda di: Celeste Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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Nel caso di immobili in comproprietà, un comproprietario con una dichiarazione unilaterale, immediatamente produttiva di effetti nei confronti degli altri comproprietari, può rinunciare alla propria quota di proprietà (rinuncia abdicativa).

Come disfarsi di una quota di un immobile?

Per liberarsi della propria quota di proprietà su un bene immobile (ad esempio, su un terreno o su una casa) bisogna recarsi dal notaio e sottoscrivere un formale atto di rinuncia. Non occorre la presenza degli altri comproprietari: si tratta di atto unilaterale che non necessita della firma degli altri titolari.

Come rinunciare a una comproprietà?

La rinuncia può essere eseguita dal comproprietario in autonomia, dato che non è necessaria l'accettazione da parte degli altri comproprietari. Inoltre, se si intende rinunciare ad una quota di comproprietà, il diritto reale non passa allo Stato ma agli altri comproprietari.

Quanto costa un atto di rinuncia alla proprietà?

Se il proprietario è unico, la rinuncia si concretizza nel passaggio del bene allo Stato e implica il pagamento di: imposta di bollo pari a 230,00 euro; tassa ipotecaria di 90,00 euro.

Cosa è la rinuncia abdicativa?

La rinuncia abdicativa è l'atto unilaterale attraverso il quale il comproprietario di un bene rinuncia alla propria quota di proprietà e ad ogni diritto su di essa.

COME FARE PER... VENDERE UNA QUOTA IN COMPROPRIETA'