Come rispondere alle aggressioni verbali?

Domanda di: Antimo Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Rispondi in modo assertivo. La migliore risposta è quella assertiva. Per assertività si intende la capacità di rispondere all'altro in modo fermo, deciso e consapevole, esprimendo pensieri, opinioni, punti di vista e bisogni, pur nel rispetto degli altri.

Come rispondere a un aggressione verbale?

Se sei vittima di un'aggressione verbale hai un'arma di autodifesa che la legge ti riconosce [2]: la replica. In altri termini, a chi ti ingiuria o ti diffama puoi rispondere negli stessi termini pur senza commettere reato.

Come reagire alle provocazioni verbali?

  1. Respira. Forse vi sembrerà banale, ma questo è il primo tra i consigli che dovreste tenere a mente quando vi ritrovate ad affrontare una provocazione che vi fa imbestialire. ...
  2. Rispondi in modo fermo e deciso. ...
  3. Usa l'arma dell'autoironia. ...
  4. Fai domande. ...
  5. Ascolta con attenzione.

Come gestire un aggressione verbale?

In particolare è possibile fare querela in forma scritta o verbale, ma in entrambi i casi è necessario raccontare nei minimi dettagli l'accaduto. Va sottolineato, però, che si può agire entro dei limiti temporali, cioè entro 90 giorni dai fatti, se si tratta di una minaccia semplice.

Come fare per non rispondere alle provocazioni?

Per adottare questo atteggiamento, occorre una grande stabilità emotiva e la capacità di prendere le distanze da chi, di fronte a noi, ci parla. Quando non è possibile, è necessario reagire, rispondendo e difendendoci, cioè dimostrando a noi stessi di non essere inermi e passivi di fronte a questi attacchi.

Come difendersi dalle aggressioni verbali | avv. Angelo Greco