Domanda di: Priamo Mariani | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Cosa fare (e cosa no) se si finisce in un mulinello
Ciò che invece possiamo fare è nuotare parallelo alla riva, per riuscire ad uscire dalla corrente, oppure restare in posizione verticale, pedalare muovendo gambe e braccia simultaneamente, in modo da dare al corpo un movimento rotatorio uguale a quello del mulinello.
Se molta di questa acqua finisce nel sangue, attraverso vene aperte dalla procedura stessa , e' possibile una intossicazione da acqua, che viene prevenuta da un attento bilancio fra fluido iniettato e fluido scaricato.
Ricordiamo, oltretutto, che l'acqua dei laghi essendo dolce risulta meno pesante dell'acqua salata, perciò quando ci si immerge la parte del nostro corpo che esce fuori dal pelo dell'acqua è tendenzialmente minore che in acqua di mare. In pratica nel lago si tende a nuotare e restare "a galla" con più fatica.
La miglior maniera per uscire da una corrente di ritorno è nuotare parallelamente alla spiaggia verso le onde che rompono. 4. Devi verificare la tua situazione regolarmente. Se il tentativo di uscita laterale non produce risultati positivi stai calmo, galleggia ed alza un braccio.
Le strategie che funzionano sono due: la prima sarebbe quella di restare in posizione verticale, pedalare verso il fondo, poi “ritirare – come leggiamo su baia della coscienza.com – le gambe con una simultanea azione delle braccia.