Domanda di: Dr. Rufo Leone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Come si detrae l'IVA sul Carburante? I professionisti e le imprese possono detrarre il 40% dell'IVA dall'acquisto di carburante, a meno che il mezzo in questione non sia indispensabile per l'esercizio d'impresa, caso in cui la detraibilità è totale.
I titolari di partita IVA dovranno richiedere al gestore del distributore l'emissione di una fattura elettronica, al fine di certificare i costi sostenuti e poterli così portare in deduzione. In generale, i professionisti possono dedurre il 20% della spesa carburante e detrarre il 40% dell'IVA applicata sull'importo.
Aziende e professionisti con partita IVA possono beneficiare delle detrazioni IVA benzina purché il pagamento sia tracciabile e processato tramite fatturazione elettronica. La detraibilità è pari al 40% per mezzi ad uso promiscuo e 100% per veicoli utilizzati esclusivamente per lo svolgimento dell'attività aziendale.
Detrazione IVA carburante: le percentuali di detraibilità
Detraibilità IVA carburante al 40% in caso di veicoli ad uso promiscuo; Detraibilità IVA carburante al 100% in caso di veicoli ad uso esclusivo per l'attività aziendale.
Come funziona la carta carburante per partita IVA?
Come funziona la carta carburante per aziende
Il funzionamento delle tessere carburante è simile a quella di una normale carta di credito aziendale. Infatti, quando effettui un acquisto, non dovrai fare altro che avvicinare lo strumento al POS del benzinaio ed effettuare il pagamento.