Domanda di: Lisa Villa | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Partiti dal presupposto che in americano si scriva “hahaha”, hanno poi scoperto che i giapponesi scelgono il “www”, gli spagnoli il “jajaja”, i coreani dicono “kkk” mentre in Thailandia si usa il “555” (perché il cinque in tailandese si legge “ha”).
A giudicare da come viene scritta una bella risata, sembrerebbe di no. In Italia si segue (come per molte, forse troppe, altre cose) l'esempio americano. Chi ride, di solito scrive “ahahaha”. Con la variante “hahaha”, a seconda di dove si mette l'aspirazione.
Ogni lingua esprime la risata a modo suo. Dalle formule anglosassoni “Lol” o “lmao” alle onomatopee “jajaj” e “xoxoxo”. A seconda di usi, accenti, alfabeti e classi sociali si scelgono digitazioni diverse. Perché niente è più rivelatorio di chi si è quanto il modo in cui si ride.
Per esprimere la risata, in chat, gli inglesi scrivono “LOL” per indicare una risata fragorosa, “ha ha ha” dove ogni “ha” in più intensifica la risata, “hehe” per le risate ironiche, mentre “tehee” indica la risata ammiccante.
Riportata integralmente in italiano si perde la piccola componente di aspirazione semplicemente perché nella nostra lingua non esiste l'aspirazione rappresentata graficamente dalla h. In ogni caso, se proprio dovete scrivere questo suono onomatopeico, utilizzate ahahah e non hahaha.