L'intensità di carico è data dal prodotto della caduta di tensione massima per mille fratto il prodotto della resistenza massima per la lunghezza della linea.
La portata di un cavo corrisponde al valore massimo di corrente che può trasportare. Questo valore è dovuto all'effetto Joule che provoca il riscaldamento del cavo stesso. La massima temperatura che l'isolante può sopportare, considerando una vita di circa 30 anni, determina la massima corrente sopportabile.
Per un corretto dimensionamento cavi elettrici non è necessario fare i calcoli specifici per ogni filo, è sufficiente rispettare una regola di base: la linea che alimenta prese da 16 A va realizzata con cavi non inferiori a 2,5 mm², mentre la linea che alimenta prese da 10 A si realizza con cavi da 1,5 mm² o superiori.
Empiricamente, ma anche nella pratica, si parla di una densità di corrente, per i cavi in rame, massima di 3 o 4 Ampere per mm², oltre questo valore non bisogna andare per il problema legato al riscaldamento del cavo, dovuto alla sua resistenza elettrica intrinseca.