VIDEO
Trovate 28 domande correlate
Cosa vuol dire concessa?
– 1. tr. Dare, per grazia, per favore, per generosità o consentendo a un desiderio di altri; ha sign.
Qual è il sinonimo di dilettante?
[chi svolge un'attività non per professione, né per lucro, ma per piacere proprio] ≈ amatore, appassionato, cultore, [di teatro] filodrammatico.
Qual è il contrario di accettazione?
≈ accoglimento, (non com.) acconsentimento (a). ↔ bocciatura, rifiuto.
Come si dice di una persona che si impegna?
[che lavora con volontà e perseveranza] ≈ alacre, attivo, fattivo, (lett.) industre, industrioso, operoso, solerte, volenteroso.
Che mi ha permesso sinonimo?
Menu Dizionari A agg concesso, consentito, autorizzato, lecito, tollerato B sm consenso, facoltà, concessione, autorizzazione, lasciapassare, sí, placet, imprimatur | licenza, congedo.
Come si dice in contrario?
incontràrio avv. – Nella locuz. fam. all'incontrario, che corrisponde alle forme comuni al contrario, in contrario (v.
Quando si dice il contrario?
ἀντί-ϕρασις comp. di ἀντί «contro» e ϕράζω «dire»]. – Figura retorica che consiste nell'esprimersi con termini di significato opposto a ciò che si pensa, o per ironia (per es.: «Ora viene il bello!») o per eufemismo (per es.: «Finirà di perseguitarmi questa benedetta iella!»).
Qual è il contrario di confermare?
CONTR smentire, negare, disdire, ritrattare, cambiare, modificare, contestare, contraddire || esonerare, licenziare, revocare || inficiare, infirmare, invalidare.
Qual è il contrario di assenso?
CONTR dissenso, diniego, divieto, negazione, rifiuto, opposizione, no, alt, stop.
Qual è il significato di assenso?
di assentire «approvare»]. – 1. L'assentire, approvazione, e le parole o l'atto con cui si approva: dare, negare il proprio a.; un cenno, un mormorio di a.; per i minorenni è necessario l'a. dei genitori.
Cosa vuol dire tacito assenso?
Il silenzio assenso viene inteso come una regola ove la mancata risposta da parte di un'autorità alla domanda di un soggetto è vista come accoglimento della proposta stessa.
Cos'è l assenso stoicismo?
Nel sistema degli stoici era l'atto della volontà con cui l'intelletto aderisce alla rappresentazione sensoriale di un oggetto e, formulando un giudizio, la riconosce come vera. Proprio in quanto atto dello spirito che trasforma in giudizio i dati sensoriali, l'(—) si distingue dalla semplice percezione.
Qual è il contrario di accettazione?
≈ accoglimento, (non com.) acconsentimento (a). ↔ bocciatura, rifiuto.
Come si dice quando sei contrario a qualcosa?
[che è in opposizione a qualcuno o a qualcosa: io sono di parere c.] ≈ antitetico, contrapposto, contrastante, opposto. ‖ divergente, diverso, incompatibile, inconciliabile.
Qual è il contrario di comunicazione?
CONTR silenzio || isolamento, distacco, solitudine, segregazione || chiusura, ostruzione.
Come si chiama una persona che fa il contrario di quello che dice?
Con l'antifrasi, chi parla o scrive intende il contrario di quello che dice.
Come si chiama una persona che scrive con la mano destra?
Nella coscienza linguistica dei parlanti sembra ormai affermato l'uso di destrorso come antonimo (ossia 'opposto') di mancino, cioè nel significato di 'che o chi si serve prevalentemente della parte destra del corpo (mano, braccio, gamba, piede)', significato irreperibile nei vocabolari.
Come si chiama la persona che scrive con la mano destra?
destrimano /de'strimano/ agg. [comp. di destro e mano], non com. - [di persona che istintivamente usa la mano destra per alcune tipiche operazioni come mangiare, scrivere, ecc.]
Quando uno dice il contrario di quello che pensa?
ἀντί-ϕρασις comp. di ἀντί «contro» e ϕράζω «dire»]. – Figura retorica che consiste nell'esprimersi con termini di significato opposto a ciò che si pensa, o per ironia (per es.: «Ora viene il bello!») o per eufemismo (per es.: «Finirà di perseguitarmi questa benedetta iella!»).
Qual è il contrario di umiltà?
[sentimento e comportamento improntato al distacco da ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessivi di sé: avere u.] ≈ modestia. ↔ boria, (pop.) cacca, spocchia, superbia, tronfiezza, (lett.)