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Qual è il sinonimo di ruscello?
di rivus "rio, ruscello"]. - [piccolo corso d'acqua] ≈ rigagnolo, (poet.) rio, (lett.) rivo, rivolo.
Dove nasce l'acqua?
L'acqua potabile proviene delle sorgenti, dai pozzi, dalle falde freatiche, dai fiumi e dai laghi. Ciclo analogo a quello della falda freatica, il terreno filtra l'acqua piovana, e ne assicura la sua purificazione. Questa si accumula su degli strati impermeabili, formando dei corsi d'acqua.
Come si chiama il punto in cui il fiume butta le sue acque nel mare?
Foce: punto in cui il fiume si getta nel mare. Quando il fiume giunge al mare in un unico sbocco a forma di imbuto. Quando il fiume giunge al mare formando tanti rami. Emissario: fiume che esce da un lago.
Qual è la differenza tra torrente e ruscello?
Pur avendo una portata alquanto incostante, i ruscelli presentano un letto sempre piuttosto ristretto, distinguendosi sotto questo aspetto dai torrenti; tuttavia anche i ruscelli, in virtù delle pendenze spesso notevoli, possono provocare significativi fenomeni erosivi i quali prendono appunto il nome di ruscellamenti.
Qual è il nome dell emissario del lago di Como?
Il lago riceve il tributo di una quarantina di corsi d'acqua; i principali sono la Mera e l'Adda. Unico emissario è l'Adda, che esce dall'estremità S del ramo di Lecco; il ramo di Como è a fondo cieco.
Qual è la differenza tra immissario ed emissario di un lago?
Differenza tra immissario e emissario Se un corso d'acqua entra, quindi affluisce, in un lago viene definito affluente, mentre se ne esce, ossia defluisce, si parla di emissario. Un fiume può essere entrambi o solo uno dei due. Il Nilo è immissario ed emissario dei laghi sul suo tragitto.
Come si può chiamare un fiume?
rivo. ↓ canale, rigagnolo, rivolo, ruscello, torrente. ⇓ affluente, emissario, immissario, tributario. Espressioni: gambero di fiume → □.
Come si chiama la mancanza d'acqua in un fiume?
La siccità (dal latino siccĭtas derivazione di siccus ovvero secco, arido) è un evento di carenza prolungata dell'approvvigionamento idrico, che sia atmosferico (precipitazioni sotto la media), di acque superficiali o sotterranee.
Qual è il contrario di emissario?
CONTR mandante || immissario.
Quali sono i fiumi immissari dei Grandi laghi?
Gli immissari principali sono il Ticino, il Maggia, il Toce, il Tresa mentre il principale emissario è il Ticino, uno dei maggiori fiumi italiani.
Qual è la differenza tra fiumi e laghi?
I laghi non scorrono, come, i fiumi ma è comune che i fiumi scorrono all'interno o all'esterno di essi. I laghi sono alimentati dalle piogge e dalle acque dei fiumi. Il fiume che versa acqua in un lago è detto immissario; quello che esce dal lago è detto emissario.
Che differenza c'è tra torrenti e fiumi?
In parole povere è torrente quello le cui acque tendono a scavare il letto e a trasportare verso valle i ciottoli e il limo; è fiume quello dove i ciottoli e il limo si accumulano. Ecco perché, per solito, i torrenti sono fra i monti e i fiumi in pianura.
Come si chiamano i corsi d'acqua che si uniscono al torrente?
Appena nato, il piccolo corso d'acqua viene chiamato RUSCELLO poi, man mano che scorre, incontra altri piccoli corsi e si forma il TORRENTE che, grazie alla pendenza della montagna, scende a valle diventando sempre più impetuoso. I corsi d'acqua che si uniscono al torrente si chiamano AFFLUENTI.
Come si chiamano i corsi d'acqua che arricchiscono il fiume?
Dopo un corso più o meno lungo arriva alla foce, cioè al luogo in cui le sue acque confluiscono in quelle di un altro fiume, di un lago o di un mare. Se il fiume confluisce in un altro corso d'acqua prende il nome di affluente; se entra in un lago è chiamato immissario, quando ne esce è detto emissario.
Come si chiama il punto dal quale l'acqua sgorga dal suolo?
SORGENTE Punto dal quale l'acqua sgorga dal suolo. FOCE Fiume che entra in un lago. ALVEO Grande curva che forma il fiume. ANSA Breve corso d'acqua privo di un alveo costante.
Come si chiama il tratto finale del fiume che sbocca nel mare?
La foce è invece la fine del fiume: più spesso in mare, a volte in un lago. Se il corso d'acqua termina senza separarsi in vari rami o bocche, la foce è detta a estuario; se le bocche sono due o più, viene detta a delta (come il Po, il Nilo, il Mississippi).
Come si chiama il punto in cui le acque affiorano?
Con il nome di “risorgive” vengono indicati quei punti in cui le acque della falda freatica affiorano in superficie attraverso sorgenti chiamate olle, fontanai o lamai e da cui si originano rii, rogge e fiumi.
Come nasce il fiume?
I fiumi possono originarsi da laghi o da sorgenti che sgorgano dal sottosuolo; altri fiumi possono iniziare come piccoli rigagnoli di pioggia o neve sciolta e in alto nelle montagne. La maggior parte dei fiumi scorre velocemente nella parte più ripida del loro percorso, che si trova solitamente vicino alla sorgente.
Perché l'acqua si chiama acqua?
Essendo l'acqua un ottimo solvente, le acque naturali contengono disciolte moltissime altre sostanze, ed è per questo motivo che con il termine "acqua" si intende comunemente sia il composto chimico puro di formula H2 O, sia la miscela (liquida) formata dallo stesso, con altre sostanze disciolte al suo interno.
Come arriva l'acqua nei fiumi?
L'acqua arriva, attraverso le precipitazioni, sui terreni e si infiltra naturalmente nel sottosuolo, dove si accumula nelle piccole cavità tra i granelli di roccia, saturando il suolo fino al raggiungimento di uno strato di terreno impermeabile, che ne impedisce l'ulteriore discesa.