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A cosa serve il perizoma?
Scopo principale di questo tipo di capo invece solitamente è proprio quello di dare un effetto nude sotto i vestiti più aderenti. I tanga a vita alta inoltre tendono a non “tagliare” i fianchi, slanciando la figura. Uno dei miti da sfatare circa l'idea di indossare un perizoma è certamente quello dell'igiene.
Perché il tanga si chiama così?
Origine ed evoluzione. Il nome tanga deriva da quello di un ornamento tipico della cultura detta di Marajó (Brasile settentrionale) che viene ancora utilizzato da alcuni gruppi abitanti alla foce del Rio delle Amazzoni.
Quante donne usano il perizoma?
Sempre a proposito di donne, il capo che indossano maggiormente è lo slip, risultato al primo posto nel 70% dei casi, al secondo posto c'è il perizoma (11%), mentre al terzo la culotte (5%).
Perché il perizoma si chiama perizoma?
Diciamo subito che negli anni '70 comparvero in Italia i primi costumi da bagno, con una mutandina che lasciava completamente scoperti i glutei e per indicarla fu utilizzato il termine perizoma, derivante dal verbo greco perizonnynai, cioè cingere attorno.
A cosa servono le culotte?
lɔt/) si intende un coprimutanda da donna o da uomo che copre interamente i fianchi e scende sotto i glutei.
Perché si dice mutande e non mutanda?
Insomma, il plurale è figlio di una consuetudine secolare (la prima attestazione di mutande in italiano risale al 14° secolo) di "vedere e pensare" l'indumento come fosse un paio di calzoni "intimi", costituito quindi di due elementi distinti che si riuniscono sopra le gambe.
Come si dice mutanda in italiano?
[mu-tàn-da] n.f. pl.) indumento intimo costituito da una specie di calzoncini corti che si portano a contatto con la pelle: mutande da uomo, da donna dim. mutandina, accr. mutandone (m.)
Perché la mutanda si chiama brasiliana?
I più curiosi si sono più volte chiesti il perché di questa denominazione: in realtà il termine “brasiliana” sta ad indicare un capo utilizzato spesso dalle cosiddette donne carioca, le quali desiderano valorizzare il proprio Lato B ma non cadono mai nella volgarità.
Come si chiamano i vari tipi di mutande?
Tipologie
lo slip (simile a quelli da uomo); il tanga, uno slip estremamente sgambato, tanto da consistere, sui fianchi, in un semplice cordoncino o nastrino;
Come si indossa un perizoma?
Il perizoma è uno che sul retro ha una striscia elastica (come un filo) e va completamente tra i glutei. È una striscia dalla parte anteriore dei fianchi al filo posteriore. Una volta indossato, può sembrare che tu non abbia nulla dietro di te poiché si nasconde all'interno del gluteo.
Quando esce il perizoma?
C., dai lottatori di sumo nel VI secolo d.C. e dagli atleti nel 1800, solo nel 1939 il perizoma venne indossato da una donna, nello specifico da una ballerina di burlesque.
Quando si usa il tanga?
I tanga sono utili quando indossi abiti o pantaloni stretti, perché non si vede il segno della biancheria intima. In genere, questo dettaglio viene considerato sciatto (tranne in rare eccezioni). Non comprare tanga particolarmente stretti, perché potrebbero essere piuttosto scomodi nella zona perianale e genitale.
Come si scrive perizoma al plurale?
περίζωμα, comp. di περι- «peri-» e tema di ζώννυμι «cingere»] (pl. -i).
Quante volte andrebbero cambiate le mutande?
Di norma, per un'igiene perfetta e mantenere la zona intima pulita e priva di cattivi odori, si doivrebbe cambiare la biancheria intima una volta al giorno, in riferimento agli slip (per il reggiseno i tempi possono allungarsi anche a tre giorni, se si deterge e si mantiene asciutta la zona del seno e del sottoseno).
A cosa serve la tasca nelle mutande delle donne?
Questa taschina, oltre ad essere una barriera protettiva per la vagina, rappresenta anche un rinforzo per lo slip. Infatti, quella parte dell'indumento intimo è spesso a contatto con altri vestiti, come ad esempio i jeans, inoltre è la parte su cui ci sediamo, per cui potrebbe anche rompersi o consumarsi.
Quanto si possono tenere le mutande?
L'esperto specifica anche che “due giorni di utilizzo consecutivo sono abbastanza ok e, a meno che non si compiano atti eccezionalmente contaminanti indossando quella biancheria, non dovrebbe neppure notarsi troppo.
Come si chiama il costume a due pezzi?
Il bikini (AFI: /biˈkini/), in italiano anche bichini, è un costume da bagno femminile a due pezzi, che lascia la pancia scoperta mettendo in vista l'ombelico. Il pezzo superiore copre il seno ed una parte del busto o della schiena; ha una forma simile ad un reggiseno e di solito ha una o due bretelle di sostegno.